sabato 22 ottobre 2016

NON C'é MAi PACe PER UN PENSATORe


NON C’è MAI PACe PER UN PENSATORe

Non si ferma mai
mai un attimo di tregua
architettata, strutturata, contorta
non si riposa mai

a volte sorvola ed è pindarica
saltando da idea a idea
apparentemente lontana
che non trova collegamenti
e che ti fa pensare che da tempo
hai abbandonato il normale

a volte sei come assorto
stai vedendo un mosaico
sei in contemplazione
estraniato dal mondo comune
senti senza sentire
vedi senza vedere
e stai miscelando qualcosa
che si muove verso il realizzare
senza sapere cosa riuscirà a fare

a volte torna tutto
riesci a seguire un filo
che viene chiamato logico
e a muoverti consapevole
istante dopo istante
sicuro, determinato, soddisfatto
e orgoglioso…..

solo che dopo un po’
inevitabilmente diventa noioso
il gusto ne viene leso
e la monotonia
la senti addosso
come tessuto calloso

a volte penetri nelle cose
strato dopo strato
come uno zoom che accoglie
nel suo avanzare
un nuovo particolare
presente anche prima
ma che non riuscivi a vedere

è faticoso quel modo di avanzare
ma arricchisce il solito e misero niente
con qualcosa di prezioso
che si chiama assaporare

modalità diverse
sistemi apparentemente opposti
che non si riconoscono tra loro
che si disturbano e si limitano
se vengano a contatto

tutti si affannano
per un'unica cosa……..
e la cercano in una corsa bramosa


e l’affanno ne è la chiave …….

chiave …..
quell’ insieme di tagli
che forniscono la forma
per aprire o chiudere una porta
a seconda del verso in cui la giri….

Nell’ affanno ti puoi riconoscere
e accomunare agli altri,
sta sicuro che tutti lo provano
e a tutti pesa…..


oppure ti puoi nascondere
allontanandolo da te
gravando con la zavorra del giudizio
sulle spalle di coloro che ti stanno accanto

di che cosa abbiamo così tremendamente fretta?

Che in realtà siamo quasi fermi
e quel po’ che si muove non è grazie a noi

non potremmo qualche volta
aspettare che sia la risposta
a venire da noi,
magari creandole semplicemente
le condizioni migliori
perché ciò possa avvenire

forse….
O forse no
ma che dico,
che sto dicendo…….non lo so
beh, ci devo pensare …..ci devo arrivare

cazzo ……mi sto affannando!!

Non c’è mai pace per un pensatore…


da 2INCONTRO AL PRIGIONE"
II libro I settima


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