NON
C’è MAI PACe PER UN PENSATORe
Non
si ferma mai
mai
un attimo di tregua
architettata,
strutturata, contorta
non
si riposa mai
a
volte sorvola ed è pindarica
saltando
da idea a idea
apparentemente
lontana
che
non trova collegamenti
e
che ti fa pensare che da tempo
hai
abbandonato il normale
a
volte sei come assorto
stai
vedendo un mosaico
sei
in contemplazione
estraniato
dal mondo comune
senti
senza sentire
vedi
senza vedere
e
stai miscelando qualcosa
che
si muove verso il realizzare
senza
sapere cosa riuscirà a fare
a
volte torna tutto
riesci
a seguire un filo
che
viene chiamato logico
e
a muoverti consapevole
istante
dopo istante
sicuro,
determinato, soddisfatto
e
orgoglioso…..
solo
che dopo un po’
inevitabilmente
diventa noioso
il
gusto ne viene leso
e
la monotonia
la
senti addosso
come
tessuto calloso
a
volte penetri nelle cose
strato
dopo strato
come
uno zoom che accoglie
nel
suo avanzare
un
nuovo particolare
presente
anche prima
ma
che non riuscivi a vedere
è
faticoso quel modo di avanzare
ma
arricchisce il solito e misero niente
con
qualcosa di prezioso
che
si chiama assaporare
modalità
diverse
sistemi
apparentemente opposti
che
non si riconoscono tra loro
che
si disturbano e si limitano
se
vengano a contatto
tutti
si affannano
per
un'unica cosa……..
e
la cercano in una corsa bramosa
e
l’affanno ne è la chiave …….
chiave
…..
quell’
insieme di tagli
che
forniscono la forma
per
aprire o chiudere una porta
a
seconda del verso in cui la giri….
Nell’
affanno ti puoi riconoscere
e
accomunare agli altri,
sta
sicuro che tutti lo provano
e
a tutti pesa…..
oppure
ti puoi nascondere
allontanandolo
da te
gravando
con la zavorra del giudizio
sulle
spalle di coloro che ti stanno accanto
di
che cosa abbiamo così tremendamente fretta?
Che
in realtà siamo quasi fermi
e
quel po’ che si muove non è grazie a noi
non
potremmo qualche volta
aspettare
che sia la risposta
a
venire da noi,
magari
creandole semplicemente
le
condizioni migliori
perché
ciò possa avvenire
forse….
O
forse no
ma
che dico,
che
sto dicendo…….non lo so
beh,
ci devo pensare …..ci devo arrivare
cazzo
……mi sto affannando!!
Non
c’è mai pace per un pensatore…
da 2INCONTRO AL PRIGIONE"
II libro I settima
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