martedì 31 gennaio 2012

TACCUINo

TACCUINo 

Ogni giorno mi porterai con te
E io ti donerò uno spazio su di me

Ogni giorno potrai tenermi vicino
E io ti riserverò uno spazio piccolino

Ogni giorno il tuo nero potrai scrivermi dentro
E io prenderò su di me sia tormento che talento

Ogni giorno un brivido esprimerà la tua gioia
E io custodirò i segni che furono capaci di naufragare la noia

Ogni giorno potrai riempire il mio bianco del tuo creare
E io ti mostrerò quello che di te si può raffinare

Ogni giorno è una pagina della tua crescita naturale
E io sarò felice di contribuire al disegno del tuo cambiare

Ogni giorno ti darò modo di tornar bambino
pienamente esaudito nel mio ruolo di taccuino





da:"SONO O NON SONO UN POETA"
libro in uscita della prima settima

lunedì 30 gennaio 2012

IL MIO VOLERe

IL MIO VOLERe

Oggi decorre
La prima alba dell’anno 2009

Questa però è una domanda
Che può essere rivolta
In ogni momento dell’anno in corso
E di quelli che si susseguiranno
Nell’incontrare il nostro vivere

la mia mente,
come quella di tanta gente
si chiede cosa vorrebbe avere
da questo anno ora nascente

si, una serena e coraggiosa
domanda così discende
e così si pronuncia
di fronte ad uno specchio
fisso in uno sguardo deciso
a sbaragliare tutto ciò che suona
come rinuncia

qual è il mio volere ?
che cosa può allietare il mio vivere ?
dove posso mettere a frutto il mio muovere ?

penso che prima di partire per qualsiasi esperienza
è fruttuoso e sano dedicare uno spazio che scruta
e vaglia i moventi della propria coscienza

affinché possa essere puro il mio volere
chiara la mia visione
e potente il mio servire






da:"ANCHE MENO MASSI"
libro ancora non edito della seconda settima

domenica 29 gennaio 2012

ROTTa VERSo LO SCORPIONe


ROTTa VERSo LO SCORPIONe

Sono sempre stato circondato da scorpioni
Sembra che il mio legame con quel segno,
Con la sua energia, con quella qualità della vita
Abbia un origine misteriosa e segreta
Tutto ciò che ho costruito nelle mie relazioni
È molto intimo, molto intenso, molto temuto
E molto distrutto da quello che in me è la coda
Dello scorpione;
Si perché sia stato padre, sorella, o dolce pulzella
Niente si è mai rivelato senza pagare una “cara” parcella
Questo segno è da me molto attratto e stimolato
Dal mio incontro, dal mio creare, dalla mia capacità
Di analisi razionale affiancata ad una natura che anche in campo
Etereo crea struttura dove poter posare i piedi e gli aerei far atterrare
Infatti i primi tempi sono distinti da stima e lode
Creando un buon clima e uno spazio dove
( mi sia consentita sta rima che l’idea rende bene) “si gode”
Ma non tarderà in un secondo momento a proteggersi
Da quell’ intenso progetto d’amore muovendo
Nell’occulto del nostro relazionarsi la velenosa coda.
No, non c’ è da temere per la tua vita, anche perché
Lo scorpione piuttosto che rapportarsi con te
e' con se stesso Che la fa finita
un giorno se ne va, e nemmeno ti saluta
è questo il dramma della sua vita

Mi chiedete come faccio ad essere così certo,
è perché in realtà non lo sono,
ma la mia carriera all’ascesa della vetta dello scorpione
annovera un tentativo di suicidio paterno, un continuo
compra vendi sorrellesco e una forte pulsione della mimma
che mi sta accanto lottando a “coda tratta” per riuscire
a dire stavolta non me ne esco
È il momento di suonare quel corno
E di muoversi verso l’ integrazione Di quella morte che
Compie quella trasformazione in quel benedetto giorno
Costruendo la strada verso il sacro ritorno
Raffinatore della natura del mio esser capricorno



ai miei scorpioni

E a chi può esser utile questa traccia

come lo è per me...



da: "DISPONIBILE AL VULNERABILE"
libro ancora non edito della seconda settima

sabato 28 gennaio 2012

DOVe SI NASCONDe L'EROe


DOVe SI NASCONDe L’EROe

Viviamo nei tempi dei calciatori e delle veline
Ma dove sono finiti i miti
che ci hanno sempre appassionato
Rinvigorendo il cuore di verità
e delle sue virtù più sopraffine

Come mai certe leggende
non fanno più parte
Dei poster nelle camerette dei bimbi
Dei libri da leggere prima di addormentarsi
Dei calendari sui muri e delle agende da regalarsi

Perché non si riesce più a trovare
Una causa per cui battersi e magari anche morire
Che anima , impegna, spinge e fuoriesce
Dalla viscere della terra con il semplice
Proposito di realizzare il nostro vivere …

È che oramai ne abbiamo combattute
Di guerre, faide, battaglie
Ne abbiamo davvero viste tante …
E non crediamo più alle epopee,
alle gesta eroiche, e alla divinità
e alla magnificenza dei poemi
come quello del sommo dante

E’ che in cuor nostro qualcosa comincia
A rendersi conto che non vi è più un avversario
Contro cui combattere e questo produce un senso
Di smarrimento, apatia, oscuramento, inedia

Allontana dalla nostra natura di guerrieri
Ci reclude fra le sbarre della cattività
E come anime in gabbia
Ci preclude dalle luci della libertà…

Stiamo cercando un modo di credere
Stiamo inventando un modo per non fuggire
Stiamo creando alibi, innalzando barriere, producendo anestesie

Ma il fuoco divampa
e niente ci potrà impedire
di calcare certe purificanti e necessarie vie

abbiamo compiuto un lungo esistenziale
addestramento
e molti di noi sono pronti all’ultimo atto,
allo scontro finale
all’ epilogo dell’ultimo appuntamento

vi sono già all’opera e nell’opera
sani e autentici condottieri
che non si fanno più comprare e abbindolare
da altri valori che non siano quelli raccolti
da sane realizzazioni e frutti veri

insomma ci siamo …

siamo attrezzati, testati, addestrati, armati
per quanto basta anche organizzati
finalmente possiamo dar ascolto e attenzione
alla richiesta del nostro cuore
che sembra esser pronto
per l’impegno e la dedizione
che comporta il vero lavoro interiore

unica cosa che, attraverso riscontro personale
possa produrre un creare da poter definire
nel suo graduale e attento progredire il “successo”

e che ti porta sull’ultimo campo di battaglia
in sanscrito chiamato “kurukshetra”
dove insorgerà risoluto l’eroe che vi riposa
l’unico e autentico guerriero,
l’eletto, il prescelto, il figlio prediletto
che combatterà e sbarrerà le porte
alle parte dominatrice e distruttrice di te stesso



da:"DISPONIBILE AL VULNERABILE"
libro ancora non edito della seconda settima

venerdì 27 gennaio 2012

IL GIOCo DELLA SUPERBIa

IL GIOCo DELLA SUPERBIa

Potere, imposizione,
far fare agli altri ciò che vuoi,
ingannarli con intelligenti mosse di un abile giocatore di scacchi,
manovrarli come mangiafuoco con i suoi burattini,
annientarli come attila con i suoi nemici,
questa è la vibrazione della superbia
sorretta dal desiderio bastardo di aver sempre ragione.

In ogni discussione, in ogni relazione, in ogni disputa,
la superbia cova sotto la cenere
si maschera,
con l’insegnamento, con l’esperienza, col consiglio da dare all’amico, con le direttive di un genitore premuroso,
viene sorretta dalle paure,
la paura di lasciarsi andare, la paura della novità, la paura della diversità,  la paura di dire sia fatta la tua volontà.

È una brutta bestia da scovare,
ci vuole tempo,
pazienza ,
e un acuto spirito di osservazione ,
una dedizione assidua per trovare i suoi travestimenti tante volte non basta, la forza di cui è dotata è superiore e tu puoi solo star lì ad osservare e sentire la sua manifestazione.

Quando non si appaga del suo operato
si traveste di vittimismo
Trovando le giuste e perfette scuse
per non ammettere il suo imbroglio   
la mente è il suo più grande alleato
insieme formano una coppia potentissima
forse è lì che la frase
“ la mente è l’uccisore del reale”
trova il suo significato
solo quando la volontà superiore rende il pensiero
libero, si può aprire la lotta contro la superbia
è li che la belva viene a poco a poco domata
è lì che si trasforma in volontà di essere quello che sei
e non quel qualcosa di più che un tempo credevi e ambivi essere




da: "INCONTRO AL PRIGIONE"
pubblicato 2009 acquistabile solo dal sottoscritto 

giovedì 26 gennaio 2012

BRIOSi


BRIOSi

brio
vigore
attuare
Vivacità d’animo che si manifesta
Attraverso la luminosità del volto
E in modi allegri e spigliati




Forza vitale di un organismo
Pieno della sua capacità
Di produrre e operare
Forza , energia, efficacia  


Che la luce sia guida della mente
Che la luce sia nutrimento dell’emozione
Che la luce sia espressione dell’azione


Mettere in atto
Condurre ad effetto
Tradurre in realtà…

il contributo
che hai da donare
apre il riflusso
che scorre
nelle tue vene


non vi è cosa nel mondo
di più salutare


non vi è cura migliore
per stare un po’ bene 




da:"SONO O NON SONO UN POETA"
libro in uscita della prima settima

ora "SCRIPTa & IMAGo  MANENT"
IV libro VII settima

mercoledì 25 gennaio 2012

NUOVi SPAZi

NUOVi SPAZi
Sono frenato dalla paura
di lasciare quello che avevo

Sono attaccato a quello che ha vissuto
con me e che non voglio perdere

Questo crea un troppo
nel quale faccio fatica a muovermi

Mi accorgo che una parte della mia creatività
è impiegata nell’ inventare nuovi spazi
dove posso portarmi dietro tutto

Ma sembra che non sia più possibile…

Ora diventa utile alleggerire,
lasciare spazio al nuovo
aver fiducia nell'incontro di ciò che non conosci

ormai dopo tante peripezie
e storie raccontate e interpretate
sai che è tuo e che devi lasciarlo tornare a vivere
attraverso la preziosa crescita
del senso della perdita.

lascia tutto e seguiti!!!!






da: "SONO O NON SONO UN POETA"
libro in uscita della prima settima

martedì 24 gennaio 2012

CHIAMATa IMPROVVISa

CHIAMATa IMPROVVISa

Non è la chiamata alle armi
E nemmeno quella della mamma
Quando stai facendo dei danni

È il richiamo a cui tutti prima o poi
Dobbiamo ubbidire, non esiste un potere
Che va al di là di quell’ arruolare

parte del viaggio che qualcuno chiama morire

La chiamata che sembra arrivare
Senza nessun preavviso

E che poi sarebbe uguale perché alla fine
Non c’è modo di prepararsi
allo scolorarsi di quel condiviso

ma perché dovrebbe essere avverso
il posto dove ora il tuo nuovo soggiorno
si riapre ad un ritmo forse solo un po’  diverso

mi sono sempre chiesto della paura
che si inietta come veleno per colui
a cui l’orologio ha finito di battere
il suo ritmo terreno

e se è più dura la sua partenza
o quella permanenza di chi di quel compagno caro
deve imparare a fare a senza

sicuramente una domanda che
per rispetto non viene mai fatta,

ma che rispetto è quello che abbandona
ognuno alle proprie  tormente gelide
che si agitano in testa alla preda di questa disfatta

qualcuno la chiama riservatezza ,
altri la denominano sofferenza silenziosa, o una
forma di privacy  utile  a che con ciò che è morto
non riesce a trovare rapporto

e allora sarò un pò sfacciato
ma ripeto il monito detto per mia nonna margherita
che così portava a tutti il suo saluto




siano compiaciute le lacrime
che rigano i nostri volti
perché possano salutare in pace
questa anima amica

e perché la morte che per noi è dolore
possa divenire  gioia che accoglie l’inizio
di una nuova vita



da:"LA REALTà DI OGNUNO"
libro ancora non edito della prima settima


lunedì 23 gennaio 2012

LA GIOIa DEL FARe

LA GIOIa DEL FARe

Azione continua
come un onda che non si disperde

Attenzione stabile
come un pensiero che non svanisce

emozione orientata
che rimane salda e costruisce

non esistono tempi,
non si perseguono obbiettivi
non si raggiungono traguardi

solo il piacere di fare
la bellezza di costruire
la dolcezza dell’agire

e l’opera tua diventerà
quel lento costruire imperturbabile
che potrai chiamare
contribuire



da: "SONO O NON SONO UN POETA"
III libro I settima
edizioni phasar

sabato 21 gennaio 2012

NATo e FINITo

NATo e FINITo

Riconoscere è sentire…

fare in modo di
seguire, verificare, comprovare
la natura di quel che senti

molte volte ci facciamo un idea
ma l’idea non è sostanza

Seguiamo quello che vorremmo che sia
E non ascoltiamo quello che già c’è

un’affinità di incontro
una sintonia di crescita
una complicità di presenza

la voglia smodata
di realizzare l’ideale di te
ti allontana da quello che sei

costruisce senza fondamenta
semina senza raccogliere
idealizza senza realizzare

è qui che l’illusione si rivela
è qui che normalmente attiri verso di te
la sofferenza che ti riporta
a dove devi cambiare il tiro

la sofferenza ti riporta a quello che sei

pensavo fosse amore…
e invece era un calesse

l’illusione si rivela nell’incapacità di realizzazione
e si vive nell’intensità della delusione

in parole povere
siamo ingannati dal volere che sia così
e che lo sia subito

non abbiamo il coraggio di
attendere, ascoltare, ammettere

e con questa fretta di appagare
tralasciamo ciò che rende
viva e sostanziosa l’esperienza

Il sentire




da: "SONO O NON SONO UN POETA"
libro in procinto di pubblicazione della prima settima

venerdì 20 gennaio 2012

MATRIMONIo

MATRIMONIo


Vecchi,
una sera al tramonto,
mano nella mano,

curvi dalle tante esperienze
che la vita ha regalato,

colorati da un caldo sole
che illumina un sorriso...


curva compiaciuta
che libera dolce malinconia



da: "NEL CORSO DEL TEMPO"
libro ancora non edito della prima settima

SFUMATa

SFUMATa

Esisterà mai un tempo
Dove non ci sarà niente a cui pensare?

Questo per ora non lo so ‘
E forse non lo saprà mai
Neanche il mondo…

Rimango solo con questo freddo foglio
L’unico Amico
del mio ultimo pensiero


di carmine
poesia di un metronotte

giovedì 19 gennaio 2012

PICCOLo

PICCOLo


Ti voglio donare il mio bambino
Cosicché tu lo possa accudire

Ti voglio donare ciò che non riesco a fare
Cosicché tu mi possa aiutare

Ti voglio donare il mio limite
Cosicché tu mi possa sospingere

Non voglio più vergognarmi
Di avere un bimbo a trent’ anni

perchè nascondere fragilità, insicurezza,
disagio per pensar solo ai miei guadagni

vorrei giocarci , riderci, scherzarci
lasciando cadere e facendo danni

vorrei aprirmi a quell’onestà calda e rilassante
del mio inciampare che se è coperto mi fa star male

È bello conoscere il bimbo che mi appartiene
e vorrei farlo accanto a te
per dare un senso allo stare insieme




ad una piccola e immensa polpetta …


da: "SONO O NON SONO UN POETA"
libro ancora non edito della prima settima

mercoledì 18 gennaio 2012

ALCHIMIa

ALCHIMIa



Denso e sottile avrai da unire
solo così la sinfonia della vita potrai udire.

Il sorriso dell’anima è l’urlo del guerriero
La sua carezza è il colpo sferrato al nemico

Alza al cielo il tuo dito
aspetta il momento del proclamato invito




da: "NEL CORSO DEL TEMPO"
libro non ancora edito della prima settima

martedì 17 gennaio 2012

IL PANORAMa DI UN SINTOMo

IL PANORAMa DI UN SINTOMo

Il panorama di un sintomo
È un modo per voler bene ad una malattia

Voler bene , aver cura ,
prestare attenzione, ascoltare il linguaggio
accettare il messaggio, essere amico

camminare a fianco

evitando di stare davanti
con la pretesa che clichè medici
possano risolvere qualcosa
che in te si è ammalato intimamente

evitando di stare dietro
snobbando, non considerando,
cercando ancora di non vedere
quello a cui non vuoi credere
ma che attraverso il sintomo
sei costretto a vivere

imparando a starle a fianco

a conoscerla, a comunicare
a considerarla e curarla
a darle riposo, a darle movimento,
a sentirla, a rispettarla,
a non trattarla come una delle tante
a non velocizzare false guarigioni
a non rinunciare del tutto al messaggio
della sofferenza, all’invitarla e stimolarla
a una nuova frequenza,
a darle attenzione non solo sospinti
dall’ansia della guarigione
a giocare con lei e a ironizzare
sui suoi effetti senza lamenti strascicati
e bestemmie sui difetti,
si ci sarà un pò di tensione e sano è
non cadere in depressione
e allora
chiedete pure a lei, scegliete
la via dell’ espressione
fatela nascere , dategli un nome
fate questo tratto di strada insieme
puntate sull’unione
cercate il modo per non la trascurare
e dopo qualche sforzo e qualche inciampo
sia spazio ad un bel sorriso
piuttosto che ad un rimpianto


da: "SONO O NON SONO UN POETA"
libro in procinto di pubblicazione
della terza settima

IL VOLo DEL CAPRICORNo

IL VOLo DEL CAPRICORNo

devo rompere delle prigioni
non mi rendono più felice

le certezze limitano le ampiezze

tutto quello che è stato
ha consentito un cambiamento
profondo e netto dentro me

è il momento di lasciare andare
quel qualcosa che non sento più mio

situazioni ormai strette
desiderio di seguire l’eco del sentire

paura del diverso, paura del possibile
paura che il diverso può essere possibile










ascolterò il richiamo del rischio
rischiare è dare un senso al lamento

niente potrà più fermare il tempo che è giunto ...
il tempo che le acque ritrovino il cuore
del loro autentico movimento



da un interessante scambio
con uno dei miei capricorni...


da: "AL TEMPO CONTEMPLO"
libro ancora non edito della terza settima

grazie ai subsonica per qualche spunto..


da"SULLE ORMe DEL PIRATa"
disegni meravigliosi del pirata jack lanza  

lunedì 16 gennaio 2012

L' ULTIMa PAGINa

L' ULTIMa PAGINa

il titolo di una poesia
è l'ultima pagina

il ritorno da un viaggio
è l' ultima pagina

la piazza vuota d'estate
è l'ultima pagina

l'ultima riga di un libro
è l'ultima pagina

il giorno del tuo matrimonio
è l'ultima pagina

quello che non hai mai scritto
è l'ultima pagina

il treno alla stazione
è l' ultima pagina

il lunedì mattina
è l' ultima pagina

una poesia scritta senza sentirla
è l'ultima pagina

l'ultima pagina non è l'ultima pagina
ma la prima di una nuova direzione



poesia scritta da alessandro detto de tolomei
(primo fans di enopoetica)
in una serata d'estate ai piedi di santo spirito

da: "AL TEMPO CONTEMPLO"
libro ancora non edito della terza settima

da "UT SIA POETRY"
VII libro III settima 

sabato 14 gennaio 2012

CI SIAMo

CI SIAMo


Ci siamo,

forse ci siamo davvero


dopo tante lotte

dopo tante domande

dopo tanti fallimenti


il progetto è iniziato


una vera e propria rivoluzione

c’è qualcosa di diverso


lo sento e spero vivamente che non sia

l’ennesima illusione


ho iniziato in tempo per poter finire

non era mai successo


ho buttato via cose che erano

come cellule del mio corpo


sto mettendo su un ambiente leggero

basso , arioso e spazioso


vedo che la posizione di pochi oggetti

richiama bellissime energie


c’è un senso di libertà

un boccata d’aria a pieni polmoni

seguita da un sorriso pieno


è bellissimo…


da: "TRACCE NEL TEMPO"

libro ancora non edito della seconda settima

venerdì 13 gennaio 2012

VERITà ELEMENTARe

VERITà ELEMENTARe

C’è una verità elementare,
la cui ignoranza uccide innumerevoli idee, e splendidi piani
nel momento in cui uno si impegna a fondo,
anche la provvidenza si muove
infinite cose accadano per aiutarlo
cose che altrimenti mai sarebbero avvenute…
qualunque cosa tu possa fare ,
o sognare di poter fare,
incominciala.
L’audacia ha in sé genio, potere, magia,
incomincia adesso…

j. w . goethe


da: "LUCE VOL II"
raccolta di messaggi dalla luce
libro ancora non edito della terza settima

giovedì 12 gennaio 2012

9 9 9

9 9 9


Mi sveglio all’improvviso, chissà cosa starai pensando
Chissà se hai ancora spazio fra i pensieri,
io non ne avevo, ero imbottito, tappato, separato
da quello che in qualche modo mi aveva fino ad ora sempre salvato…

la vita mi ha privato anche di ciò che pensavo fosse intoccabile …
e invece quando decide arriva il tempo di toccare con mano,
non ci si può più esimere dal sentire, e stavolta fino in fondo…
quella è la strada da percorrere e non sta a noi decidere.
In certi momenti l’unica cosa da fare è proseguire …
proseguire con ciò che hai a disposizione in attesa
che un idea amica torni ad illuminare la tua percezione,
proseguire il viaggio anche se ciò comporta
una enorme dose di coraggio,
si, proseguire senza indugi alcuni
con quella canzone in testa a cullare il tuo non capire
“dormi che è meglio”
“dormi che è meglio”
“dormi che è meglio….. così”

per poi risvegliarsi all'improvviso
sulla strada dei bruni …



dalla dedica di un mio pensiero per antonio
ed un grazie al ritornello dei subsonica …


da: "DISPONIBILE AL VULNERABILE"
libro ancora non edito della seconda settima

mercoledì 11 gennaio 2012

I SEMi DEL COMPIUTo

I SEMi DEL COMPIUTo

corpo…
Mi presti una forma
Per una prossima
Consapevolezza

Cuore…
Mi presti un amore
Per una prossima
emozione

Mente …
Mi presti un pensiero
Per una prossima
Creazione

Anima…
Mi presti una vita
Per una prossima
Esperienza

Essere…
Mi presti un non essere
Per una prossima
Pienezza

rendi indietro quel vissuto
nel respiro del compiuto



da: "LA REALTà DI OGNUNO"
libro ancora non edito della prima settima

martedì 10 gennaio 2012

L' ASPIRANTe

L' ASPIRANTe

Tenere la strada è il dilemma di colui
che aspira ad affermare un qualcosa di nuovo

Archetipi vecchi funzionali nei tempi che furono
non rientrano e non soddisfano più quello che sei diventato;

Lasciar cadere continuamente il tuo ideale di te,
sperimentare attraverso :

manifestazione, riconoscimento e integrazione
diventa la nuova strada da battere.

Quello che riesci a vedere nella quiete
È presto dimenticato e continuamente offuscato dalle nuvole
che precedono l’ inevitabile tempesta.

La tempesta è fortissima, ogni volta tocchi il limite
Quel limite che permette di allargare sempre più i margini.

La presenza di ormeggi che ti permettono di stare saldo può essere d’ aiuto
Ma non sempre basta.
Accettare l’imperfezione aiuta a lenire presto le ferite
Ed evita l’ attardamento eccessivo che può scaturire da un senso di inadeguatezza.
Inutile piangere sul latte versato,
spesso si tratta di lacrime di coccodrillo
l’ ennesimo dispositivo di occultamento di un’energia che fa fatica a lasciarti.

Stringere i denti
Tendere l’ arco
Tenere botta

Movimento continuo che fa fluire battendo il tempo che può essere battuto.
L’azione efficace trova risposta nella puntualità…

Diretti
A volte spietati
Ma sempre più veri e penetranti
siamo fattori scatenanti
di una Vita che vuol venire fuori
a riprendersi il Suo Posto.


"LASCIA TUTTO E SEGUITI"

da: "NEL CORSO DEL TEMPO"
libro ancora non edito della prima settima

lunedì 9 gennaio 2012

ANam

ANam

Mi sembra che ci siamo
Visti da qualche parte

Mi sembra che sia stato
Un buon incontro

C’era una bellissima luce
Anche se non ricordo bene
se di un’ alba o di un tramonto

ricordo quella sintonia indefinita
che cerca di accordarsi
lungo le strade della nostra vita

sembra che quella luce
di cui nessuno può fare senza
sia affidata alla tua essenza

a volte è andata
mostrandomi la mancanza

a volte è tornata
curandomi di presenza

nel proseguire rimane l’eco delle parole
a illuminare la tua vallata

nell’ascoltare son quelle luci dell’esistenza
che in realtà non si è mai allontanata


da:"RIFLESSI DA DENTRO"
libro ancora non edito della prima settima

domenica 8 gennaio 2012

UN MANTELLo PER DUe

UN MANTELLo PER DUe


Per molto tempo ho stroncato

le illusioni di chi si è trovato intorno a me


con il mio stolto atteggiamento da padre

con il mio rassicurante fare fraterno

con il mio indulgente abbraccio da madre


come si può non approvare tale integrità


quale spazio è stato lasciato alla contraddizione

di chi ti ha così profondamente aiutato


come poter recidere quel cordone ombelicale

di colei che ti tenne in grembo senza farle del male


e così ho costruito il mio riparo

al tiepido incontro del sentito


vicinanza di uno stesso piano

che ascolta nel colmare quella distanza

che ci ha sempre tenuto lontano


facendo strage della tua illusione

che non ho mai accompagnato

al treno che porta alla prossima stazione


invece di coprir le nostre spalle

da quel vento gelido che porta via


sbattendoti nel viso quella rettitudine

che in fondo in fondo

ora mi accorgo esser l’illusione mia


da:"ANCHE MENO MASSI"

libro ancora non edito della seconda settima

IL TEMPo Di SENTIRe

IL TEMPo DI SENTIRe

Non essere così avida
Nell’avere la mia risposta

Non smaniare aspirandola in un vortice
Che inibisce qualsiasi forma proposta

Lascia a me quel tempo di sentire
Il suono del tuo parlare

Amo quando mi scorre dentro
E si fa possibile chiarezza
nel vibrare del mio strumento

Lascia che siano
Note, colori, sfumature,
ad arricchire e coltivare
il nostro buon conversare

come d’incanto ci troveremo
su un verde prato immenso

dove il perdersi si chiamerà orizzonte
limite terreno del nostro buon senso


da: "ANCHE MENO MASSI"
libro ancora non edito della seconda settima

DIMENSIONi

DIMENSIONi


Eureka è un viaggio infinito
C’è sempre qualcosa da trovare
Migliore di quello che hai trovato

L’uomo è al contempo universo e facente parte
Così come il micron, le piramidi, e le pleiadi

Non sono le dimensioni importanti
Ogni corpo è in relazione
Se rimane dentro il suo spazio

E la natura sia micro che macro
È il rispetto di questo sodalizio

Fu il messaggio di albert fin quando è stato vivo
Signori, datevi pace è tutto relativo !

Ma l’uomo non capisce
e alla legge non aderisce

Altera le dimensioni
Lede le relazioni
Vive nelle illusioni

Distrugge l’entusiasmo insito nella bellezza
E il costrutto delle sue armoniche vibrazioni

A quando la scoperta collettiva

Quando il fluido potrà dare quella spinta
Dal basso verso l’alto,
Pari al peso che lo ancora a quella forma distruttiva

Quando potrà creare e poi assaporare
Il presupposto del “galleggiare”

Possa la luce far riemergere da quell’ abisso
Reiterando i cuori guerrieri
dediti e disponibili
a quello sguardo fisso



da: "INSTABILITà RIASSESTANTI"
libro ancora non edito della terza settima

IL CUORe DELLa FAMIGLIa

IL CUORe DELLa FAMIGLIa


l' unione della famiglia è una delle cose più difficili da compiere

l' unione della famiglia è una delle cose più importanti da vivere


è normale che la giovane interpretazione ne sia ribelle...

mai è piacevole vivere il dovere sulla propria pelle


è normale che l' esperta interpretazione ne sia giudicante

mai è piacevole vivere un figlio disobbediente


ritengo che una sola cosa la possa unire

e che questo sia custodito e protetto nell'unione

latente del suo splendente cuore


portare ciò alla consapevolezza

è come rimanere asciutti nel bel mezzo di una tempesta


rimane solo di vivere cercando ...

senza troppo chiedersi, dove, come e quando


saremo capaci di sentirsi liberi anche di rifiutare

perché solo così è possibile viverne

l'autentico cuore


a mamma, sorelle, nipoti


massimo


da:"AL TEMPO CONTEMPLO"

libro ancora non edito della terza settima



IL PIù GRANDe ATTo D' AMORe

IL PIù GRANDe ATTo D' AMORe


il più grande atto d' amore è quello che va incontro alle paure


il più grande atto d' amore è quello che non si dissipa nel dolore


il più grande atto d' amore è quello che non si sconforta al fallire


il più grande atto d' amore è quello che porta a termine un volere


il più grande atto d' amore è il sorriso che riesce a sostenere


il più grande atto d' amore è il pacifico accettare


il più grande atto di amore è la nascita di un nuovo cuore


il tuo......figlio mio




da: "AL TEMPO CONTEMPLO"

libro ancora non edito della terza settima

venerdì 6 gennaio 2012

TIRo DI CUi NULLa è DIFETTo

TIRo DI CUi NULLa è DIFETTo


il tiro non è meccanica

è intuizione


l' addestramento è la struttura

che prima va assimilata

e poi dimenticata...


il tiro a cui pensi

è il tiro che non elevi


se non si eleva

potrai anche fare canestro

ma mancherai l'obbiettivo



da: "L' ARTE DEL TIRO"

corso propedeutico per tiratori

libro ancora non edito della quinta settima

giovedì 5 gennaio 2012

È SOLo UN’ INEZIa

È SOLo UN’ INEZIa


Essere contento di un inezia…


Che cosa è la contentezza ,


il librarsi della leggerezza,

la vittoria sulla timidezza

sentire il fresco dell’aria liberata che scorre come brezza


riuscire a fare una cosa

che con mille scuse evidenti e nascoste

hai fino ad oggi rimandato


dire finalmente …

io sono così,

mi riconosco,

lo affermo ,

e un po’ anche mi piaccio.


Non è facile vedere dentro


Non è così scontato accorgersi delle inezie…


Non è così istantaneo affrontarle quando lo sai


quando ti ripeti domani inizio la dieta

ma poi non lo fai mai…


E altrettanto è difficile

celebrare il momento in cui

Riempi i polmoni ,

trattieni il fiato ,

e ti butti…


non importa se hai chiuso il tappo al dentifricio

Non importa se hai rigovernato appena mangiato

Non importa se finalmente hai tirato su quella benedetta tavoletta

o hai portato giù il sacco pieno di mondezza



Non importa se qualcuno ti dirà

che vuoi che sia

è solo un inezia ,


ciò che conta è che


ieri non potevi

oggi l’hai fatto ( e per di più da solo)

domani lo sei


e giorno dopo giorno

la tua piccola inezia,

cresce, colora , stupisce

e rende felice mamma leggerezza.


da: "SONO O NON SONO UN POETA"

libro in bozza d' edizione della prima settima

DIRITTi D' AUTORe

DIRITTi D' AUTORe

diritti d'autore un 'arroganza unica...

è come se un usignolo chiedesse soldi
per far ascoltare il suo soave canto…

è come se una tigre chiedesse soldi
per far contemplare la meraviglia delle sue striature …

in natura anche lo scambio è naturale

e quello ne è il vero valore

il contributo è già l’animo che si crea nell’osservatore
che in quell’assorta attenzione
rimanda apprezzamento e valore

l'uomo è veramente il vero animale...

ovvero colui che fa dell’ anima
il limite che lo riconduce al male





dedicato alla SIAE

da: "ERE EROICHE"
libro ancora non edito della terza settima