venerdì 25 marzo 2011

CNOTRAZIdioned

CNOTRAZIdioned

Contraddizione…

Principio logico che vieta di affermare e negare

contemporaneamente la stessa cosa

Affermare qualcosa non significa e non è detto

Che debba comportare l’escluderne un'altra

La natura umana è duale

Fin qui non ci piove

Perché considerare entrambi gli aspetti

Porta ad una contraddizione?

Abbiamo due occhi, due mani, due gambe…..

Provate a vedere, abbracciare, camminare

Non utilizzandone una

Perché il limite giudizio deve mettere a tacere

La parte che viene considerata negativa?

E poi negativa sulla base di cosa?

Perché non ci piace

perché ci comporta fatica

perché ci fa sentire inadeguati

aggiungi pure il tuo motivo

e prova ad ascoltare

quello che ti costa viverlo

sei sempre convinto

di abbandonarlo in un angolo?

È pur sempre tua quella sensazione

se pur sgradevole

pensi ancora di poter camminare

con una gamba sola ?

o ancora non ti sei accorto

che stai zoppicando da un pezzo

la verità potrebbe essere davvero

quel risultato mobile che nasce

dal comprendere e l’alternare

i due aspetti

e se fosse davvero ,

soggettiva

temporanea

e relativa

ma pur sempre

scambievole

discutibile

accogliente

e perché no, anche un po’ divertente

non potrebbe andare?

Ecco una serie di certezze contraddittorie

Che suscitano dubbi……..

Il distacco dà la possibilità

Di penetrare a fondo nelle cose

La semplicità è la cosa

Più difficile che ci possa essere

L’equilibrio si sviluppa

E cresce nell’instabilità

Il vero confronto è la più grande

Forma di tolleranza

La pace è la miglior guerra

Che tu abbia mai combattuto

Una sana contraddizione

È la più grande certezza che tu possa avere

Hai in mente qualcosa di simile?

Ti va di giocare?

Allunga la lista

Crea la tua realtà duale

L’umorismo è il miglior modo

di essere seri

La malattia è la più grande

Cura che esista

Il vero coraggio è quello

che ti permette di aver paura

La ragione ostinata

È la più grande follia in cui puoi cadere

ti vuoi divertire?

Ti va di giocare?

Allunga la lista

E viemmela a dire

Se poi ci si vede

Con tutte e due le orecchie

Cercherò di starti ad ascoltare



da: "INCONTRO AL PRIGIONE"

libro edito e acquistabile su ibs.it

martedì 22 marzo 2011

My SOUNd OF THe UNIVERSe

My SOUNd OF THe UNIVERSe
“Il suono della vita”

gioisce il mio cuore
e il suo entusiasmo si esprime
in una danza scomposta
di animata natura mai vista...

eureka !
l'opera è stata estrapolata !
e la luce della dedizione
a noi l'ha consegnata !

Mai così alta vibrazione fu raggiunta
Mai così oculata scelta fu adempiuta
Mai così variegata selezione fu vagliata

e in questo coinciso istante
dalle note di zarathustra
viene battezzata...

Suoni che provengono dalla storia
Con la consapevolezza che non può ridursi
Esclusivamente a 40 giri della terra su se stessa
e che il tutto possa corrispondere a ben altra memoria

Incessanti, penetranti, giungono a sollazzare,
intenerire, commuovere
Il bagaglio della mia coscienza,
quel peso che a momenti trascini come fardello
e che in altri sostieni in scioltezza
sorretto dal braccio forte di un ritrovato fratello

mantra, vibrazioni elevatissime
si ma è troppo presto per renderle nutrimento

rock, vibrazioni profonde
si ma il perpetuare ti fa annegare nel lamento

cantautori, vibrazioni razionalissime
si ma troppo celebrale per capire
che si può star bene senza calpestare il cuore

colonne sonore, vibrazioni d’onore
si ma non si possono reggere con il perpetuarsi
del passare delle ore

musiche disney e canti dei suoi animali
ma al cuore umano spesso appaiono mielosi e banali

musiche degli anni d’oro e del grande real
gli anni di happy days e di ralph malph…
quando andavamo contro i mostri lanciati da vega
cresciuti con quella frase in testa “che il tuo cuore nessuno lo piega”
si ma alla realtà di oggi quel significato chi glielo spiega ?

e allora quale possibilità abbiamo di creare musica
che possa rendere all’ ambiente quello che alla vita spetta di diritto
non lo so, (che è sempre un buon punto da cui supporre inizio)

io così c’ ho provato, intanto a me piace, e sono pure soddisfatto ; )
a voi farmi sapere quale potrà essere,
nell’ immergersi del suo ascolto
il vostro corrispondente effetto

con vibrante affetto...
massimo



da:"TRACCE NEL TEMPO"
libro ancora non edito
della seconda settima

domenica 20 marzo 2011

LILa


LILa “il gioco di dio”

Quel gioco crescente del genio
che crea la magia delle forme
è una struttura, un ponte, un canale
per colorare e rendere strumento sano
la croce e la delizia che vi può essere
nell’espressione del potere

il potere è la qualità della vita
dove si annidano i rischi più grandi
che l’uomo possa incontrare,
e attenzione ,
non è una cosa che riguarda solo i potenti
“ognuno è potente nel suo regno”
e ognuno esprime il suo potere
in modo “poco degno”

il potere soffre la solitudine, non ama
l’abbandono e detesta il non sentirsi parte;
e lì che si inaridisce e usa la sua devastante
potenza nelle forme più basse e più reiette
e il tutto senza rendersi conto minimamente
del male che sta producendo
e velatamente agendo

è così che vive nella sua cieca e bieca visione
giustificando la sua azione in nome di una santità
di una giustizia e di una ragione che in realtà non c’ è mai

nel male non vi è mai ragione
al di là del viverselo nel condurre
e poi ritrovarsi con gli altri
dietro le sbarre di una oscura e fredda prigione …

la prigione della preoccupazione,
la prigione del guadagno,
la prigione della carriera
la paura della novità,
la paura della diversità
la paura di dire ...
“sia fatta la tua volontà”

paura della perdita di quel qualcosa
che invece è proprio nella consapevole rinuncia
che viene costruita e conseguita

paura che si annida all’interno
di ogni cuore in cerca di una strada migliore
per accogliere e integrare la qualità
che può renderlo potente nell’amore

si, sembrerà contraddittorio
ma il cuore per divenire potente
e mettersi al servizio della vita
ha bisogno proprio
della volontà e del potere

Penso che queste siano le distanze
Nelle quali è sano, utile e necessario
Un impegno rilassato ma assiduo
Nello svelare gli attaccamenti dell’avere
È possibile aiutare il potere a canalizzarsi verso
Forme costruttive dove sia “governato”
( anche nel senso di nutrito)
Dall’intento buono del creare

Alla fine dei giochi il potere è sempre basato sulla
Manifestazione delle proprie verità
È utile riportare al possibile condividere
Tentando un approccio ricco e generoso
Che faccia percepire l’accoglienza verso
Ciò che viene colto come diverso
E come tempo perso

l’arte è uno strumento meraviglioso
per operare tale integrazione
attraendo verso una grande verità superiore
Che è tutto un gioco e che vi può
Essere spazio anche per il divertimento

Gioco che da sempre fa grande il padre nostro
nell’abbraccio amorevole del suo infinito talento


da:"ANCHE MENO MASSI"
libro ancora non edito della seconda settima

venerdì 18 marzo 2011

LA VOCe DEL DAVID

LA VOCe DEL DAVID



Ogni volta che incontro david
Il messaggio che arriva è diverso...

Ed è bello aiutarsi vicendevolmente
alla sua interminabile e preziosa scoperta …

Penso che sia un qualcosa che si cela nel mistero
Della complicata e contraddittoria natura umana.

condizione caratterizzata e sospesa
fra un affamata necessità di capire
e un’ affannosa ricerca del sentire.
sia la fame che l’affanno non permettono
l’armonizzazione e la collaborazione fra questi due
piani cognitivi, che solo nel momento in cui
potranno convogliare a giuste nozze
lasceranno spazio ad un nuovo modo di “conoscere”;




Ove l’intuito,ora portato alla luce,
sarà ricchezza e risultato
dell’ uso consapevole della mente
e dall’ arrendevole abnegazione di un emozione
sempre più dedita alla ricerca delle frontiere
che separano
dal vero e unico nucleo ove tutto ha origine …


e che michelangelo ha Sapientemente nascosto in quegli occhi
ormai consapevoli dell’unica strada da percorrere.




da "INSTABILITà RIASSESTANTI"
libro ancora non edito della terza settima

sabato 12 marzo 2011

La TUa VOCe


La TUa VOCe

Hai cominciato leggendo: -se un giorno …-
E mi son reso conto all’ improvviso
Ch’ era la prima volta che ascoltavo
Una mia poesia letta da te .

Quante ne ho scritte di poesie per te !
Qual tesoro di favole e di canti
Ho prodigato ! ma ero sempre io
A leggertele. E a risentirne una
Scandita dalla tua voce d’argento
Limpido, alta e chiara, mi sembrava
D’ intenderla davvero ora soltanto
Che la leggevi tu, che la facevi più
Tua, così; e pensavo, intenerito,
che le riascolterò tutte da te.

Da quando ti sei preso la mia vita,
dandomi la tua in cambio, dolce figlio,
la mia felicità sta nel tuo volto
e nella tua voce, che il mio cuore
ha risvegliato, luminosa e pura
come all’orecchio dell’anima echeggiano
le trombe degli arcangeli che squillano
in cielo, al cospetto dell’ eterno
sulle tavole vive di colori
dipinte dall’artista inginocchiato


estratta da “RITORNO ALL’ EDEN”
libro di Marcello Fabiani
poesia da lui dedicata al sottoscritto nel lontano 1990
quando mi disse…
massimo tu scriverai…
ma prof, se fatico per un seuccio…
tu scriverai, intanto, quando non ce la faccio
prestami la tua VOCE…

a marcello,
e al suo amichevole e illuminante contributo

massimo

SONo UN POEta


SONo UN POEta

Ce ne ho messo di tempo
È sempre molto difficile riconoscersi
E ancor di più resta dichiararsi

E poi non lo posso fare da solo
Bisogna che qualcuno mi dica ,
mi faccia sentire, mi confermi
che il mio pensiero possa esser reale

beh , allora ci provo
ma dai mi butto…
un po’ di coraggio per dio!

Avrei pensato che forse lontanamente
Potrei essere un poco e solamente un poeta

Ma dai…..così non può andare !
Un po’ d’audacia perbacco !

sono sicuro di essere un poeta
e nessuno mai e poi mai lo potrà negare

Ecco lo sapevo,
è venuto fuori
quello che non credevo fosse possibile
di poter udire

e poi come sempre bisogna fare tutto il giro
per arrivare a qualcosa di buono

come posso fare per vedere
se sono o non sono un poeta
e cosa vuol dire poetare
forse potrebbe essermi d’aiuto
se lo riuscissi a definire

Il poeta è per natura invadente
la sua opera è quella di trovare
Le giuste parole che possano risuonare
nell’ animo predisposto
Come slancio per superare le
frontiere del cuore

Questo è quello che amo fare
E per questo ho avuto modo
Di scoprire che la mia indole
E’ affine con la poesia

Per me la poesia è un dono
Che tutti ripongono da qualche parte

E non è detto sia sempre espresso con le parole

amo definire poesia
tutto ciò che rende la vita
più leggera senza rinunciare
alla sua impronta vera

Può essere musica
Può essere un tramonto
Può essere un semplice sorriso
Che ha azzeccato il momento preciso

il saper aggiungere
una sfumatura emotiva a qualcosa
che ha perso sapore
in modo tale si possa risentire

cercando di non preoccuparsi
se conta più il senso della frase
o la necessità di fare rima

E’ sicuramente qualsiasi cosa
Che ha il potere di cambiare
In te un pensiero che da qualche
Tempo non suona più sincero

E lo fa in silenzio
prestandoti una fiammella
che apre uno spiraglio alla luce
Come di notte in cielo
da sempre fa la stella

da: "SONO UN POETA"
3° libro in immimente edizione

martedì 8 marzo 2011

DONNa

DONNa
"prospettiva intima"


Occhi incrociano curiosità di conoscere
Cellule liberano meiosi di sentire
Un’’immagine sfuocata lentamente acquista una forma
La tua…

un pensiero nitido prende spazio nella mia testa
sussurra più tempo, invade il mio intimo
in cerca di angoli in cui insinuarsi

È una invasione a cui cedo
senza nemmeno accorgermene

Il pensiero alterna scambi col desiderio
in un intreccio fra sensi e emozioni

comincia la danza della speranza

spero nella fortuita presenza
spero nel riparo di una scusa
spero nell’ idea leggera di un incontro

tutto è mosso in quell’ intento
spinta dell’oltre salta più alto
di timidezza , orgoglio, e lamento

Alchimie sconosciute si prodigano
Nella genesi di un solo momento

Vela spiegata che accogli quel vento
spingi in avanti e vieni a solcare
Il rischio e la brezza Che fa della donna
Bisogno e mistero Immerso in quel mare



da: "INCONTRO AL PRIGIONE"
libro acquistabile su ibs.it

lunedì 7 marzo 2011

LAUREANDa

LAUREANDa

Onore novella laureanda
sia cinta la testa di verde ghirlanda

sul capo sia posta corona d’alloro
sia accesa la fiamma che vale un tesoro

sapere è il fuoco a cui dai del tu
si forgi il momento che plasma virtù

Il flusso percorra…
la strada è la vita

coscienza si nutra
di fonte infinita




da :"PERLE SUL FONDO"
primo libro non più edito
acquistabile solo dal sottoscritto

La FENICe

La FENICe


Cumuli di cenere sbarrano il passo

È la superficie che devia
L’intensità del sentire

Ali pesanti non consentono
Al corpo di librarsi in aria

E resto lì in cerca di gravità da vincere
nella lealtà di un reale confronto

Il mio volo è uno scrigno forgiato
Nel freddo di una lava che cerca l’uscita

Racchiuso nella sensazione
di una vecchia e stanca fenice
Che si agita nel profondo di me stesso

La felicità non può affiorare da un dovere
Ma da un ‘espressione liberata
dal coraggio di manifestare

immerso in un immenso abisso
in attesa di una spiaggia alla quale approdare

scoprirò la sabbia fredda che gela i miei piedi
e il calore del sole per poterli riscaldare



da: "RIFLESSI DA DENTRO"
5° libro ancora non edito