martedì 28 febbraio 2017

IL PARALLELePIPEDo TRASPARENTe

IL PARALLELePIPEDo TRASPARENTe

tu sei adatto a tutti i quadri
di ogni grandezza  e a tutte le immagini di ogni forma e misure
perchè dei maestri e dei simboli
tu ne sei il naturale contenitore

1) gesu dalla sindone
2 ) bramananda quadretto
3 ) shiva,deva,
4 ) ganesh
7 ) esher verde
dediche dedite


lunedì 27 febbraio 2017

LETTERa AD UN VECCHIo GURu


 LETTERa AD UN VECCHIo GURu

Caro Massimo due parole dalla condizione da cui ci siamo congedati, e intanto buon giorno
ci eravamo lasciati che ero in preda alla sclerosi ed ai suoi degradanti effetti su corpo e mente
facevo la chemioterapia denominata endoxan, principio attivo ciclofosfamide, vedo che era ottobre 2015, senza dubbio il peggior periodo della mia vita.
Non mi sono mai sentito così ottenebrato, senza forze, oscurato, afflitto, senza luce
Mi sono rivolto a te perchè nonostante i trascorsi in atman ti ho sempre riconosciuto una coerenza e una capacità di uscire dalle beghe fuori dal comune, ed è a quella che mi sono sempre attenuto come esempio, non perché credo tu sia un maestro,ma perchè penso sia la correlata considerazione all' essere umano più evoluto che ho conosciuto e quasi fuori dall' umano e quindi ci potrebbe stare e in fondo poi ....ma chi se ne frega chi sei l' importante è quello che hai fatto e te lo scrissi anche su il mio primo libro.
comunque ciancio alle bande come dice il mio amico POnsa che mi chiama dott. DIVAGo e  questa la puoi utilizzare per i tuoi corsi è carina come io sto utilizzando "sono umile e me ne vanto per un mio album musicale , hai visto mai avessi successo ! )
oggi 27 febbraio 2017 ( che bella serie di numeri ! ) io posso dire mata is back....e in breve qui la mia storia ...
inizia da qui :
dopo le tenebre a marzo 2016 la risonanza magnetica, stordito e afflitto mi presento dall ! Anna Repice mia neurologa poi sostituita per incompatibilità con paziente ....non mi reggeva più chiese ad un infermiera di consigliarmi un cambio ....
dopo un po' che legge i risultati mentre era impegnata in una conversazione di disappunto con un collega si illumina e dice PORCA PUTTANA Massimo ! ma te sei ATTIVO ! e io ....che vor dì dottoressa ?
vuol dire che non solo la ciclofosfamide non funziona ma che sei peggiorato e sei in una fase attiva di accensione !
bisogna subito interrompere la terapia con immuno soppressore !
ed io dentro di me ....ALE ! e oggi in linea coi tempi posso dire NAMASTE' ALE !
mi piace pensare che la sclerosi mia è stata più forte della chemioterapia !
e da li la rinascita e da li la successiva proposta di passare al TISABRy farmaco molto meno aggressivo , considerato per circa un anno dalla scoperta la panacea della sclerosi, Roberto mitico amico sui campi di basket, nei reparti lilly, ma anche in day hospital a careggi dove più volte ci siamo incontrati, mi ha detto, MATA io l'ho preso e mi ero scordato di essere malato nei primi mesi, la ricaduta dopo un anno e mezzo è stata la peggiore che abbia mai avuto !
bene questa cosa è stata confermata anche da michela giovane bellissima ragazza di 30 anni che dopo il tisabry ha avuto come regalo la necrosi di una caviglia e lei non camina non per la sclerosi ma per un abuso di cortisonici.
aallora quando la RAPACE ... o no scusa la REPICE mi dice allora faremoil TISABRY ed io con un nuovo a me ignaro fare diplomatico mi dissento con un ....preferirei di no, dottoressa per lo meno per ora che dopo due mesi dall'interruzzione della chemio ho ritrovato una nuova condizione accettabile di equilibrio e che non vorrei bruscamente ritoccare !  ma che dici non puoi rimanere senza terapia qualcosa devi fare, interferone, ci sono anche delle terapia che vengano somministrate solo una volta all'anno !, non dottoressa preferirei di no....voglio godermi un pò di ritrovata tranquillità e poi dopo la risonaza di gennaio 2017 si vedrà...
lei..ma non puoi stare senza terapia sai che POTRESTI ARRIVARE ALLA RISONANZA CON IL BASTONE ...
e allora la cerchi ehhh.....risposta MEGLIO ZOPPO CHE EBETE ! che forse diventerà anche un prossimo libro,
a proposito lì sono a quattro e l'ultimo si chiama CERCo LA MIa LEI ....che se ci vediamo in giro io quasi quasi ti darei in segno di vero riconoscimento.
comunque in sintesi riabilitante , oggi sto abbastanza bene , faccio fisioterapia a villa il sorriso centro meraviglioso dove curano lesioni midollari e dove ho trovato una vera e propria famiglia, pensa te che GIambalvo è curioso e vorrebbe farmi tenere corsi di meditazionbe , fa agopuntura ed è una persona meravigliosa sicuramente uno che ha contribuito alla mia ritrovata condizione .
Così come il suo maestro agopuntore FRANCO CRACOLICI, quello che mi ha salvato la vescica dicendomi , noi non siamo daccordo con l'unità spinale di careggi, e io proporrei invece di 2 autocateterismi che ti atrofizzano e annientano il tessuto della curva vescicolare ci facciamo due aghini che ti favoriscano il ripristino delle funzioni ancora rimanenti, sono ancora in cura da lui dice ti vedo molto bene Massimo sei uscito dalle nebbie e ti muovi sempre più verso la luce vorrei tu leggessi IL GENTIL Canto alla mia prossima conferenza che si terrò a Firenze a marzo 2017. poi sto cercando di riattivare il mio vero dottore che è Lucino RODARi di mobntespertoli, tipo che ha il giuramento di IPPOcRATE nello studio , e da da bere il latte ai suoi 5 figli andando a mungere la capra nella recinto. lui mi ha curato con l'omeopatia qualche goccia di cortisone , mi parla di bipolarismo e di una strana condizione mentale che in pasato veniva denominata la sindrome degli artisti,  e che ho imparato e con la simo ci lavoriamo a tenere a bada specialmente nelle fasi "up" lui sostiene e più pericolose. sono quelle fasi che prendono in me il soppravento e non sentendo la stanchezza mi ritrovoa scrivere di notte verso le 5 27 libri, canzoni, progetti futuri , mettere a posto la roba che presto verrà traslocata in casa nuova , portare giù in via baracca quella vecchia di monbtespertoli, dove ieri dopo aver smontato pezzo pezzo il guardaroba sono andato in firo per il paese con tutta la gente felice rivedermi e dove ho magiato bruschetta e pomodori ai licchiò accompagnati da un ottimo sticciano anno 2015, beh....i tempi sono rosei , sono amche nuovo allenatore di un gruppo di basket che si chiama AVVENIRE 2000, se i nomi sono la conseguenza delle cose ....il divertimento non mancherà...e allora con questo cosa ti voglio dire .....non lo so però....ciò ragione e i fatti lo cosano !!!!
come ci dicevi tu simpaticamente facendoci sbellicare ! e invece oggi in qualchio non me ne vantoi e misura io lo so ....
sono felice, e in questo momento , commosoo, mentre scrivo queste parole il mio cuore batte e il suo pulsare mi ha promosso ! non ho bisogno di altro solo potermi monitorare per non arrivare alla solita distruzione e armonicamente, per quello che mi è possibile potermi trasformare , ed io di ciò non mi vanto mi fa piacere solo fartelo sapere e in questo modo poterti veramente ringraziare

grazie   RODDY.....come ti chiamava simpaaticamente la polpy....

mata # 27   

SIMO MONITORA POI SE NE PARLA IN TERAPIA .......

da "INSTABILITà RIASSESTANTi"
VI libro  III

martedì 21 febbraio 2017

CHE BELLA CASa !

 CHE BELLA CASa !

che bello spazio !
è luminosa , e ha una bellissima luce
e poi geniali due scale
che salgano ognuna in diverse stanze ...

e mentre elargisco i miei più vivi sentimenti
mi dico ...
Sofia, quant' è piacevole questo incontro
un tempo mi avrebbe portato immediatamente via ...

quel sentire che mi ha sempre acceso
e come naturale conseguenza
ssospinto attraverso l'impulso di rendere omaggio a bellezza
con quelle parole che io chiamo ...
poesia

e allora delicatamente ti chiedo di te
e spero che venga da se
che tu mi dica che sei libera
perche' di sorrisi come il tuo
io ne ho già salvati
e non voglio interferire con una vita
che in maniera naturale mi possa dire
che tu un giorno possa essere mia

e invece ...
anche tu cerchi casa
e lo stai facendo in compagnia

peccato, ma a lavorare dove sei ?
tu che per qualche minuto ho pensato
forse ho trovato casa
ma chissa',
forse anche la mia lei

da "CERCo LA MIa LEi" vol II



 

sabato 18 febbraio 2017

LA BASe

LA BASe 

 

ciao epic ... 

epic ?

 

epico con riduzione !

ah, già dimenticavo che sei un vulcano di definizioni !
e a volte .....
erutti !!!

Giusto per non esser troppo base ! 😉
Anche se la base è sempre da apprezzare, come sai

base

Esatto

Solido e sicuro

ritorno alla sicurezza
al contempo umile e nobile
Ben detto !
senza troppi fronzoli
Essenziale come le cose che contano


spaziale come la base alfa

Ahaha Con queste perle direi possiamo coricarci con autorevolezza!

si ed è ....gia poesia .....
e non fugge tuttavia
Poesia , la tua essenza
Pure in rima baciata



tu ancora non lo sai 
ma su un libro sei già stilata .....
che la poesia SIA !

buonanotte shango...

da "UT SIA POETRY"
VII libro III settima 🙌🏼

martedì 14 febbraio 2017

MATa KARAOKe

MATa KARAOKe



SIGNORi a grande richiesta torna il MATa
con il suo KARAOKe,
e stavolta direttamente a casa tua, 
vuoi cantare, vuoi imparare a farlo con amici, vuoi passare una serata diversa in musica ed essere tu il protagonista , vuoi risentirti ?, vuoi video o traccia audio ?,   vuoi misurarti su canzoni che hai sempre voluto cantare  e non hai mai avuto l' occasione di provare se non sotto la doccia e a porte serrate,
contattami e ti organizzo una serata che non potrai dimenticare !

per info 

mata     3284659280   massimomatarozzo@virgilio.it, e cercami  wattsapp

canta perché la salvezza sta nella musica , anzi è musica !

il piccolo mata

martedì 7 febbraio 2017

LA STRADa


LA STRADa





Che fatica piccola mia,

cara,dolce , maledetta, splendida fatica,

mi accorgo sempre di più che ho bisogno di te

mi accorgo sempre di più che sarei disposto a tanto,

e non lo dico tanto per dire,

non è una pazzia che si nasconde dietro la parola innamorare.

Ammesso poi che innamorarsi significhi allontanarsi dal reale,

perché francamente su questa cosa qua nutro qualche dubbio.

Si d’ accordo l’innamoramento è una condizione particolare,

misteriose alchimie cambiano completamente il tuo sentire,

il tuo modo di percepire la realtà,la tua capacità di concentrazione,

la tua efficienza nell’azione, la tua affidabilità nei confronti delle persone, il peso che dai ad ogni situazione, l’intensità che provi

cura e mette in secondo piano ogni bassa emozione.

È uno stato interiore che ti fa sentire diverso

e a momenti non riconoscerti più,

come se non ti appartenesse, come se avessi assunto qualche sostanza stupefacente,

qualcosa che ti stupisce in ogni istante

e ti porta oltre le tue più rosee aspettative

E ‘ qui che avviene il dramma…….

Abbiamo sempre cercato ,

anzi viviamo ogni giorno,

spendiamo notti d’intenso sogno ,

alla ricerca di questa bellezza,

da tempo dimenticata, messa in qualche cassetto, oppure controllata e intrappolata in una utilitaria alla quale ogni tanto facciamo un tagliando,

e quando arriva e cominciamo a percepirne gli effetti,

non ci crediamo…..

sentiamo la bellezza di ogni cosa,

la leggerezza, il frizzio e la brezza,

e diciamo no, non è possibile……

ogni giorno andiamo a giro a lamentarci,

che la vita fa schifo, che la vorresti diversa,

se fossi…se avessi…. Se potessi….

E poi quande accade,

sei tu il primo a fare un passo indietro

l’uomo è veramente un essere strano….

Colui che non conosce niente,

e che contiene in sé poco di sano

e probabilmente è questo il motivo

le forze vitali che sono gli affluenti della parola amore

lo spaventano fino al punto di non poterle ritenere

e considerare come proprie.

Ciò che risana, riattiva, rivitalizza, che spinge oltre,

che fa dire poesie, o anche castronerie viene ritenuto e definito pericoloso e sulla base di questo allontanato.

Stiamo allontanando la vita che viene a cercarci

poi ci lamentiamo perché non l’abbiamo riconosciuta

quando ha bussato alla nostra porta.

Ma sulla base di cosa le nostre scelte ricadono sul mollare?

E’ bella ,

parlare con lei è dare un senso al tempo che trascorri,

il suo sguardo è un idromassaggio,

il suo sorriso è una botta d’adrenalina,

ma……….

C’è un treno da prendere, c’è qualcosa da mollare,

c’è da dire agli altri che anche tu hai contratto la sindrome dell’amore,

c’è qualcosa di cui ti vergogni e ti devi giustificare,

c’è tutto un mondo nuovo da scoprire,

e c’è che non puoi sapere se l’ emozione che provi

la potrai mantenere e ci potrai veramente contare.

Beh, la risposta è semplice …….

Certo che no!

Non potrai mantenere quell’idillio di sensazioni,

non potrai essere circondato da quell’intensità di emozioni

ma è anche sciocco pensare che possa accadere

e ciò la dice lunga sulla maestria che abbiamo nel non vedere

l’unica cosa che hai trovato e che hai sentito e quindi anche nel non crederci ne sei certo , è quella cosa che a momenti ti fa dire ………come sto bene quando c’è lei…

e che appartiene a te , è già tua, ma senza di lei ,

non ci credi e non lo sai ,

in parole povere lei è la chiave per aprire

quello scrigno che custodisce il tesoro chiamato avvenire

e se non la vivi non lo potrai mai sapere

solamente pensare a questo a me da particolarmente noia,

pensare che ho rinunciato ad una cosa , di cui non ho certezze,

non ho punti fermi, non posso né programmare, né saperne le conseguenze a prima vista può sembrare logico e saggio.

Ma se ci pensi bene e magari provi a riportare la situazione a una condizione pratica le cose cambiano radicalmente.

Sei per la prima volta alla guida di una macchina …….

Come fai ad essere sicuro,

Come fai ad avere punti fermi ,

come fai a pensare alla spesa mentre guidi,

se tu pensassi veramente e con intensità a quello che potrebbe succedere , continueresti a guidare?

L’unica cosa che pensi ma ancora non conosci è che è facile,

tutti lo fanno e per questo sei certo di imparare

certo guidare il cuore è un po’ diverso e comunque in questo contesto

ancora riesci.

È usare il cuore come veicolo che diventa difficile

E ti spinge a rinunciare perché lui ti porta ma tu scegli di andare…

dove va lo decide lui e a te rimane,

il frenare, l’accelerare, lo sbandare,

e dentro tutto ciò il cercare di rimanere in strada

e qualche volta anche uscire

quella è l’unica cosa certa

“ LA STRADA”

a te rimane il come percorrerla ,

a momenti non la riconosci e dici di no.

Magari ti sembra che hai scelto

e l’hai evitata, può essere che per un po’

stai o credi di stare anche bene

e senza nemmeno troppe pene.

È solo una questione di tempo,

il tuo adattarti e cercare il facile , il conosciuto ,il sicuro,

sta per cedere, e affondare nel sentirsi soffocare e allora sarai scaraventato di nuovo sulla strada che in realtà non hai mai lasciato.

Riavrai il tuo tratto da percorrere,riavrai le tue difficoltà da affrontare e forse stavolta sarai anche disposto a scoprire come fare.

Che cos’è che hai cambiato rispetto a prima…..sembra niente

Sembra che , (e ti sembrerà un bel po’) sarai stato fino ad allora fermo, avrai perso tempo prezioso, avrai fatto tanto ma raccolto niente e anche questa è un ignobile menzogna,

in realtà tutto ciò che hai fatto ha creato in te una sana , vera e preziosa consapevolezza

e sarà proprio lei che farà la differenza……

perché quando in buona misura sai chi sei,

più o meno cosa vuoi e di cosa hai bisogno

e che per ottenerlo c ‘è un prezzo da pagare

ogni giorno,

sicuramente rimarrai sulla strada

e sarai più disposto a percorrerla

e proprio grazie a questo rilassamento graduale,

forse riuscirai un po’ alla volta a trovare uno spazio

per sentirne il gusto

e a momenti ti potrai anche divertire.




da "NEL CORSo DEL TEMPo" 
IV libro I settima  

futuro "CERCo LA MIA LEi"  VOL II



AL MONDo IL MIO DISPIACERe

AL MONDo IL MIO DISPIACERe

urlo al mondo  il mio dispiacere
non è più rancore anche se dall' urgenza
tu non lo potrai capire

il canto mi aiuta
sacro strumento che tutto tende
ad amonizzare

io lo ascolterò
e i miei dolori
come nei campi di cotone
andro' ad intonare



da un libro che ora non ho voglia di pensare ...




TRAFITTo DA UNa SORELLa

TRAFITTo DA UNa SORELLa

pensavo tu fossi animata dalla lotta al potere
pensavo che avremmo combattutto fianco a fianco fino alla fine
pensavo di potersi fidare come un giuramento da cavaliere
da braccio a braccio cinto nel cuoio

pensavo tu fossi la minifestazione di quella luce nel piano terreno
pensavo e ti avevo insignito di quel ruolo che nel mio nel mio cuore 
si chiama in sanscrito DHARMa ...

te l'ho anche scritto simpaticamente e l'hai affisso nel tuo ufficio ,
controlla il chiodo perché sta vacillando...

ricorda quello è il tuo archetipo e se stavolta non capisci ciò che vuole dire
non venire a chiedermelo perchè non mi prodighero' in spiegazioni sul tuo e nostro male che io sono ancora qui a cercare di dipanare ma che capisco
 spetta solo a me e a me da solo,
tutto l'altro che volevo condividere con la mia presunta lei e le mie amicizie si arresteranno a questo punto a cui io devo da ora cambiare valore

e da qui in poi terapia lo dovro' chiamare
e siccome non è alla pari con nessuno 
mi dovro' far pagare, io per questo ho un prezzo 15 eu
dal tronde anche battiato in un suo illuminante pezzo dice
"i mantra e gli hare hare a mille lire "

io mi illudo troppo e ancora che esista qualcuno come me !
o che mi possa seguire fino in fondo !

siete rimasti in pochi ma prevedo che nel proseguo
da qualcun altro io possa venire tradito, 
si è così che mi sento e qui scrivo e dissipo i motivi
prodotti da questo mio turbamento

era già successo di essere cresciuti insieme
e ce l'ho scritto su un tuo messaggio accanto alle mie cose più care
quello che ho portato con me dal monte ed ora sono tutte
in attesa di un nuovo ordine in questo piccolo immenso spazio
in alto di questo ottavo piano

qui siamo io e il duomo e ci guardiamo in faccia
e ci scambiamo esperienza,

lui è li immobile da millenni
io sono qui inamovibile su delle ultime decisioni
che mi producono libertà e salute 

ho dovuto ergermi in lucidità e sbaragliare l' ignoranza di careggi
ho dovuto non mollare di un passo e manifestare in una ritrovata forza
il mio dissenso con ciò che oggi degrada e ridicolizza il lavoratore
anche nella contestazione io vengo tacciato come fomentatore e qui le testuali parole

"in relazione alla rispetto delle disposizioni aziendali : ha più volte espresso il rifiuto di attenersi alle disposizioni aziendali relative ai rendicontazione settimanale delle presenze; incita gli altri colleghi a non rispettare tali indicazioni."

(come vedi non sanno nemmeno scriveree siccome sono un operaio nemmeno rileggono e correggono ! )

se avvisare dei compagni di lavoro su ciò che mi sta succedendo da anni,
avvisandoli di prestare attenzione ai termini contrattuali è essere fomentatore , allora si io lo sono ! e lo sono sempre stato !
ieri sera aprendomi con mia madre le dissi ...
mi ricorda quando ti chiamarono alla niccolini e ti dissero
"suo figlio è un sovversivo , un rivoluzionario, aizza la classe contro di me" !!!
ma cosa ha fatto di così tremendo ?
mi ha chiesto sfacciattamente , - ma lei come la pensa ?-
e tutta la classe si, sii, mestra ci dica lei come la pensa !!!!ahaha...

io signori sono stanco nel cuore ma pur sempre disponibile al vulnerabile
sono trafitto nell' addome ma pur sempre fedele e partecipante
sono rifiorito nell'anima a cui chiedo di innondarmi
delle sue salde e stabili vibrazioni 
e soprattutto in certe parole non c'è più rancore
ma solo dispiacere e poi la successiva pace
che spero venga ad avvolgere tutto ciò che ancora nuoce
sorretto da quell' ignoranza che ancora aimhè ...sproloquia
distrugge l'opera madre e mai tace .

massimo


da "AL TEMPo CONTEMPLo" VOL II  


 


sabato 4 febbraio 2017

NELLa MIa STANZa UN ' ESISTENZa

NELLa MIa STANZa UN ' ESISTENZa

ho portato qui la mia vecchia dimora di paese
non importa se ancora spenderò tutto il prossimo mese

è bellissimo rivivere antichi momenti
non solo di questa vita
quello e' limite dei non vedenti

perchè amo il cuoio e scrissi
 "cinto intorno al braccio 
di colui che disse per te io oggi muoio"

perché sono appassionato d'arte
e scrissi "imparala e tirala fuori
perchè non è più tempo di mettere da parte "

perché ogni mio tormento
che qualche mese fa faceva rima con sgomento
oggi appare sotto la ritemprante luce
di un limite immenso
(poesia del libro riflessi da dentro )

perché voglio far entrare
tutto in questo spazio miniscolo
e con il drago ad orme radio dicemmo
"a noi ci piace il piccolo"

non lo sò...
ottimo punto da cui sempre prendere inizio

ma all'evidenza non vi è luce
che non sia pervenuta dagli spazi più angusti
e sofferti della coscienza

e allora grazie a tutto ciò che artisticamente
riusciro' a collocare  custodire celebrare e sancire
nel cuore che oggi dimora
nella mia piccola e cara stanza

e che di questo sano faticare
possa io mai averne abbastanza !

da "AL TEMPo CONTEMPLo" vol II
I libro III settima



giovedì 2 febbraio 2017

mercoledì 1 febbraio 2017

STATe VENENDo FUORi BELLi COMe IL SOLe

STATe VENENDo FUORi BELLi COMe IL SOLe

che bello svegliarsi cosi !

grazie !

ieri ho visto qualche trama del tessuto del nostro gioco,
e vi assicuro che e' stato per me difficile  concentrarmi sulla partita !
ero ammaliato, soddisfatto, a tratti confuso e felice ...un pò come la consoli !

ho visto nel gioco l'attizzarsi di un fuoco !

e quella fiammella a tratti persisteva
è già cominciava a puntare gli occhi al cielo
dove quel principio si chiama stella !

e questa non è solo un immagine poetica
ma il codice nascosto
di una lontana ed eclissata origine genetica.

bene torniamo in terra ai nostri 46 punti, quasi come i 44 dell'altra volta ma solo nel numero perchè noi ieri sera anche se si fosse perso, risultavamo vincenti  !

dopo le lodi  poetiche che ormai dopo anni tesso sempre meglio !!!
(se non me lo dico io me lo dicono in pochi e quando succede non dicono niente
per questo che sono diventato umile e me ne vanto !apertamente ....)

l ' opera si vede dalla forma creata, imparate a vedere con occhio attento,
quello che non si esalta a vittoria, non si deprime a sconfitta, ma fiorisce d' esperienza ! ( da : PERLe SUL FONDo  "IL GUERRIERo DELLA GIOIa")

dovete essere rapaci come aquile e riassestanti come gatti il vostro gioco non deve essere disturbato dalle interferenze della mente ! cercate di riconoscerle e metterle a cuccia come io faccio quando cominciate ad essere nocivi e contaminanti nei confronti dell' armonia di squadra.

vagliate, misurate, toccate con mano e sentitelo con il fruscio della rete,
quei suoni devono divenire l'indice verso cui volgere
dovete apprezzare il sudore, nutrirvi dello stridolio delle scarpe,
assaporare il vostro comunicare per serrare i ranghi difensivi,
incrociare lo sguardo d'intesa che porterà l'avversario alla resa,
illuminarsi di scaltrezza di posizione occupando il giusto spazio per
armonizzare la conclusione, aiutare il compagno battuto tranquillizzandolo fino che ha recuperato, adirarsi verso l'errore ma riconoscere tempestivamente messaggio , importanza e  valore ....e soprattuto correndo mentre si va ad alzare le mura su cui costruire il nostro prossimo giocare.

signori il gioco vi offre tutto ciò ...
non vorrete mica non partecipare ....ahahah

PACINO & DECOUBERTIN docet !

ed ogni tanto magari ...
sentite l'aria che entra
e se vi è fatica
per essere un buon tiro 
tornate a respirare !!! )


da giovedì la parola alla difesa !
PRAT sei pregato vivamente a presenziare ! )

Koach....

ahh, quanto costa un "tecnico alla francese ?"

promenade ....che classe il Koach bohemien ...
  (tecnico preso per piccante umorismo)
e senza un minimo di risentimento , bah....
vorrei qualche testimone che ha seguito l'accaduto !

arbitro ti do 4....nemmeno ironico !!! )