lunedì 30 gennaio 2017

IL CUBo TRAPARENTe

IL CUBo TRAPARENTe

Nel cubo trasparente
io ripongo ciò che della mente non mente
ma siccome non esiste
e nessuno lo può dire
io custodisco qui la mia esperienza
che nel corso degli anni si è palesata scienza
e che mi fa strae bene
dando luce alla mia coscienza

contenuto :

1) pigiami
2) pantalonincini corti vari
3) contenitore scarpe verticale (rosse mogano)

4) cubo nero esperienza (agende e scritti secolari )
6) cartelline documenti e referti medici 
5) portagiacche 2 plastica
7 ) cuscino verde e due qudri legno a x 


PIRAMIDe TRAPEZOIDALe

PIRAMIDe TRAPEZOIDALe

sei un contenitore perfetto
infatti nel ridemensionare la mia nuova stanza
ti utilizzerò riempendoti di roba
e mostrandoti gradevole forma
in plurima sostanza

elenco materiale :

1) microfono panoramico e aste correlate
2) scopa e cassetta pulizie
3) teiere per tisane  in ghisa
4) caffè brasil, e regalo giulietta spezie
5) triquetra bracciale e foto mata sono o non sono
6) chiavi miste astuccio polpy
7 ) cuoio per copertura oggetti

LA MIa NUOVa Ek.....EQUIPe

LA MIa NUOVa Ek.....EQUIPe

sembra impossibile ma sta tutto lì...
eccola quà la mia meravigliosa Ek




e tu .....ma a me mi pare una borsa
che ti ha regalato il tuo fratellone luca & Co
per il tuo compleanno di qualche anno fa...

LE VIE DEL TACERe

LE VIE DEL TACERe

non ti attardare sul conosciuto
ostentando il saputo e ricordando lo studiato,

crea conversazioni riche e nutrienti per il palato
finalmente non vi è più bisogno di parlare
un esempio corrisponde a millenarie parole

non c'è più bisogno di elargire con potenza
ma di toccare dolcemente rispettando la coscienza 

e il vissuto va fatto percepire,
solo così lo potrai "far risuonare"
il cuore deve essere disponibile ad andare

ma anche ad attendere
e misurarsi svelandosi sulle vie del ritorno

con qualche battuta , con una canzone o una poesia
che come un fuco, impollina un fiore e poi
....nella  toccata e fuga
... fugge via ...


da "AL TEMPo CONTEMPLo" VOL II
III SETTIMA 


giovedì 26 gennaio 2017

PROF UN TIRo DA PAURa

PROF UN TIRo DA PAURa

martedì sera , dopo la partita, esausto sulla panchina e riflettendo avevo un immagine che mi si muoveva di fronte.
si....tutto normale anche se "il normale non fa parte del reale" (SCREZI DI LUCe VOL I ) scrissi a suo tempo su SCREZi 

ASSOCIAZIONe JIVa SAHITa

ASSOCIAZIONe  JIVa SAHITa


associazione culturale, ricreativa, spirituale basata sulla condivisione e la conoscenza
di che "emerge, affiora, è pronto"  *  (dal "INCONTRo AL PRIGIONe" libro di Massimo Matarozzo)

mercoledì 25 gennaio 2017

AVVENIRe LE PRIMe VERe DIFFICOLTà !

AVVENIRe LE PRIMe VERe DIFFICOLTà !

Ciao ragazzi, prima o poi doveva succedere , meglio prima che dopo
abbiamo da temprare gli animi, sono deboli, sono giovani.
io sono esausto come un samurai che ha appena fatto l'ultimo combattimento
e ricordate , il samurai lotta solo con nemici del suo valore, gli altri tende a non li considerare.
ieri sera mi avete fatto tornare in campo, ed ho sentito il sapore dell partita, quella vera, quella ricca , quella che parla del mantenere la mente salda, anche quando la strizza avanza, e le cose piano piano sfuggono dalle mani.
bene io sono soddisfatto ma soprattutto son disfatto, la partita ieri sera non era il gioco era il fuoco.
ieri sera si era spento, per tutto il primo tempo , voi nervosi, e impauriti, c'è chi ha perso la testa , c'è chi si è chiuso in se stesso, non dimenticate questo primo tempo perchè quelle emozioni torneranno a chiedere le vostre reazioni e sarete più ferrei e sarete più temprati, a questo serve l'esperienza .
non pensate agli schemi la partita sta negli  animi , siete saltati e avevate paura , il tre è un numero che fa tremare !
il terzo tiro è il più difficile da mettere quando si inizia una serie perchè il primo va il secondo ti porta a dire , a stasera entrano , e il terzo ci vuole la mente salda .
non era facile , ma abbiamo serratoi ranghi , gladiatore docet , e in qualche modo , con tutto il suo peso ricostruito la squadra, questo l'abbiamo fatto insieme , è lì che il gruppo si fortifica e fra la mia esperienza e la vosra giovinezza trova comunicazione .
a ciascuno lascio la sua riflesione e a ciascuno la sua introspezione su quanto ieri abbia contribuito a ciò, non voglio condannare solo motivare a non mollare sul lato caratteriale .
secondo me, è bene considerare la partita persa, e gli animi devono allinearsi a ciò perchè per voi questo campionato è falsato, e qui si rischia non crescita.
siete superiori tantissimo, e con poco di testa ritrovata, con qualche tiro libero con qualche azione di cui la più bella che ha sancito la vittoria è stata quella di dario che dopo ribaltamento penetra lungo riga e scarica una parabolina per manu che non esita e alza la parabola, le mie preghiere che non è altro che mantenere la testa su cose vere sono state esaudite ! grazie è la sua prima bomba , ce lo eravamo detti ! il mio dito a ringraziare il suo sguardo a confermare. è bastato quello negli animi, e bastata qualche ricamo del folletto piccio, qualche zingarata dell' ingestibile e offensivo prate, qualche giocat da sotto del rick mani forti , uno zabaione di vince che con crema shantilly finale, una bomba di dario fuoti tempo e fuori gioco e siamo ancora quà....ma niente rimablzi, niente gioco, niente schemi eppure il punteggio dice 44 26 ....roba che non può far capire chi veramente sei ....

giovedì sarò con voi, perchè ho da parlare quindi venite con l'idea di ascoltare ...
e chi non se la sente può anche rinunciare perchè da qui si il gioco inizia a selezionare, quindi tenete botta guerrieri, perchè il fuoco discende e non è per i tiepidi di cuore !

il piccolo mata # 27 ....ieri in campo con voi !
m non ci prendete l'abitudine perchè sennò in fondo non ci arrivo !!!! !)

martedì 24 gennaio 2017

INCANTo D' ECLISSi


INCANTo D’ ECLISSi


Lentamente su di me
Ti invito a scivolare
Come piace fare al sole
dentro l’ incavo lunare



l’incanto come pioggia imperla la tua pelle
quando incurva il corpo e ulula alla luna
portando il mio sentire a un passo dalle stelle

da "SULLE ORMe DEL PIRATa"

GOLIARDIa


GOLIARDIa

Goliardia è cultura e intelligenza
E’ amore per la libertà e coscienza della propria responsabilità
Di fronte alla scuola di oggi e alla professione di domani
E‘ culto dello spirito che genera un particolare modo
di intendere la vita, alla luce di un assoluta libertà di critica,
senza pregiudizi di fronte a uomini o istituti
E‘ infine espressione delle antichissime tradizioni che portarono
Nel mondo il nome delle nostre libere università di scolari


STORICA DEFINIZIONE DEI PRINCIPI DELLA GOLIARDIA
Caffé florian , Venezia 1946

da: "LUCE" VOL II   "i messaggi del riflessi "
II libro VII settima

sabato 21 gennaio 2017

LA FIOSIONOMIa DELL ' AVVENIRe

LA FISIONOMIa DELL' AVVENIRe

oh miei  adorati è circa una settimana
che sto nella mia mente raccogliendo dati

vi vedo giovani e ingenui virgulti spesso in balie di epilettici ormoni
che spingono dal basso ventre e per naturali  smanie da prestazioni
spesso sovraccaricano e buttano di fuori.
diciamo pure che il vostro andare veloce  è
un pò come un ' eiaculazione precoce.

e non mi meraviglierei se qualcuno sta pensando
o come l' ha fatto a saperlo, un si tromberà mica la mi donna ?

no tranquillo
è solo che ne ho sofferto sia in campo
che quando andavo nelle case squillo !

e comunque dottor mata consiglia :
tenere basso l'ormone con giovani pulzelle o donne da baraccone !
se poi non vi è molto usuale
c'è sempre la santa mano di un accurata e raffinata, e che a spezzare il polso aiuta, attività manuale !

e poi la pseudo donna di ciccio già negli ambienti conosciuta come la "cerbiatta"
mi aveva colto stupito !?!,  ma in realtà un s 'è  l' è mica fatta ; )

passiamo poi ad altri tipi di infortuni,
e qui mi presento a voi e fino in fondo
per quello che in realtà sono

 http://riflessidadentro.blogspot.it/2015/04/sperimentare-il-meditare-pratica.html

in modo ne possiate all' occorrenza usufruire
 e se vi mettete una stecca per un trauma distorsivo
 rendere grazie alla mamma,
 e nel silenzio alla caviglia chiedere perdono !

bene cavalieri, vogliamo parlare un po' del gioco
che fa rima con fuoco
ed è da domare dalle corna
come si trattasse di un toro loco ...

allora a voi i miei primi INSIDe LOOK

cominciamo dal PLAYMAKEr

e qui non vedo in erba nessun john stockton
diciamo che in etere egli deve ancora uscire
ma nel gioco moderno tende purtroppo a scomparire

comunque abbiamo i portatori di palla di cui nomino DARIO
il mio primo cavaliere con MANU che gli farà da spalla
perchè lui di voi ad ora è il giocatore più completo in cerca della sua pluridimensione per visione , tiro e ordinare la difesa di dietro.


passiamo alle guardie ruolo che diamo a quelli ancora nascosti
che si dedicheranno al gioco in attesa di scoprire i loro panni.
questi cavalieri in attesa di scoprire i loro valori sono :

DIEKO, JIMBO, CICCIO, MATT de mezza  

a loro spetta il movimento della palla  più difficile per cui convolgiamoli quando saranno in campo perchè uniranno post pivot e play con passaggi e geometrie precise ricamando il tessuto per poter render tutto più facile

signori udite udite e voi il nostro naturale TIRATORE
colui che farà caterve di canestri e diverrà la nostra bocca da fuoco
come realizzatore tirare per lui non deve essere d'impiccio !
infatti il suo nome da cavaliere è PICCIO !
il tiratore predilige l' angolo
per avere sempre spazio , aprire le difese e chiudere il triangolo !
taglia spesso sotto perchè si porta dietro le difese,
imparerà ad uscire dai blocchi
e dopo lo svitamento in corsa, riccioli, e ricami
affinare con la squadra le ingegnose intese.

bene è il momento dei cavalieri VERTICALI zompatori per natura
buone mani e forza sotto i tabelloni 
PROF , SESTO, PIVET
essi giocheranno per sfruttare le loro potenzialità da aironi !
devono venir fuori per poi intendersi coi passatori che con un dolce lob
porteranno le loro gesta atletiche sul web

ed ora chi del gioco è il ricamatore
POST , PIVOT giro e tiro senza difesa giro e passaggio ai tagli e ai tiratori
colui che detta i tempi impreziosisce il gioco affinchè la palla possa andare con qualità dentro e fuori ARVIDAS SABONIS il più grande interprete che io abbia mai visto mani di velluto in poderosi quintali.
e qui io nomino VINCE & MUCE
che sembrano già premiata ditta anche da come si dice !

per ultimi i due giocatori che faranno la differenza in pochi minuti
tanti punti nelle mani ed estrosità e pure classe a loro vanno riconosciuti

sono i due giocatori più atipici
e anche nel carattere si mostrano come unici
è il giocatore che non teme se stesso anche se a da pagare caro prezzo
RICK ne ha già dato dimostrazione, grande e aprezzata da me la sua coraggiosa esternazione, PRAT verrà fuori alla distanza emotivamente un pò fa fatica ed è ancora chiuso nell stanza

ma voglio parlar del campo anche se non esiste gioco
se non quello che ti scopre
e di nuovo e vero nel suo divenire dei suoi interpreti  luce

RICK e PRATE voi sarete I SESTI UOMINI
quelli che entrano e cambiano la partita , tanti punti in pochi minuti
da contare sulle dita, le vostre caratteristiche sono multiple avete passaggi e tiri vostri e dovranno essere affinate e da voi sempre più riconosciute
io qui vi indico qulcosa :

PRAT hai talento , senso innato del canestro, e un naturale svitamento per giocare post e pivot e delle difese divenire lo sgomento, da tre punti sei un portento, scegli bene ascolta i ritmi nel gioco c'è musica aspetta il tuo accordo cerca gli altri e' con loro che troverai il tuo momento !
poi quel naturale dietro schiena mettilo al servizio di un tiratore che dall' angolo vuoi e cerchi di liberare  PUCCIO & RICK in angolo puoi cercare VINCE & MUCE in post puoi trovare .
un passaggio così strano può liberare una mano !

RICk tu hai mani forti sotto e delicate nel tiro non esitare e prendi posizione per giocare spalle a canestro perchè degli avversari sei più veloce , aspetta il ribaltamento e giocati le tue carte mettendo il difensore in croce !
sennò apriti nell'angolo per un tiro una finta penetro e scarico gioca col triangolo
quando sotto ricevi senti l'uomo alle tue spalle e poi lo punisci a secondo di quel che vedi ! prendi falli vai in lunetta la gloria di una vera stella è li che ti aspetta !

bene ragazzi,
queste sono le poche cose che io in 5 giorni che vi conosco ho visto ,
ma al di quà  del gioco, quello che mi piace di voi è che siete uomini
venite su bene, prendete le vostre resonsabilità, le vostre posizioni , avete coraggio , osate , cadete , e siete pronti a ripartire
questo per me è musica e suoneremo anche insieme se col mio poetare
magari un pò.... vi conquisto .....

PS

ai box c'e un certo NICCO da careggi ...
giocatore dal talento soppraffino,
grande stazza , dolce mano in svitamento ,
ti aspettiamo ....nel frattempo
vivi bene , cura il pene, tu che sei un bell' adone
e non fare troppo il bravo !
dacci dentro lascia l'alcol che fra tutti questi cocktail
la verità sta solo nel  vino  !

mata # 27 in arte    piccolo KOACh......






















venerdì 20 gennaio 2017

BASTA ECLISSARe IL GIOCo

BASTA ECLISSARe IL GIOCO

sono stanco ! ma mai domo !

è possibile che ancora una volta vi siete dimenticati ?
non vi basta il gioco che si esprime e vi viene a dire che c'è qualcosa da cambiare ? non sentite la differenza di qualche anno fa quando giravate la palla , facevate un buon riscaldamento, e poi in partita vi erano il rispetto degli spazi , il ritrovo di buoni ritmi, e quelle costruite armonie che si manifestavano nel buon gioco e la buttavate sempre dentro ? voi non mi avete mai riconosciuto ed oggi mi fate pure pagare ! io non sapevo come dirlo, urlavo e mi incazzavo perchè qualcosa che sta dentro usciva fuori e urlava il suo dissenso, ora ne sono consapevole e posso vantarmene rimanendo anche umile, signori si tratta di disarmonie alle quali io non voglio più sottostare quando urlo non c'è rabbia ,c'è solo l'ennesimo invito a cercare qualcosa di diverso che solo insieme è possibile trovare, e allora sveglia ! perchè io non ho ancora finito e finchè avro ' fiato in gola anche senza gambe cercherò il vostro contributo ! 
 
da "INSIDe LOOK"
lo sguardo dentro ....ma guardaci però !

BASTa ECLISSi

BASTa ECLISSi

ooo......ma che devo sempre  essere io a cercarti ?
basta con la storia ho paura di disturbarti

o con la stori a ma come sei aggressivo
urli sbraiti e non ascolti !

Abbi l' audacia di fissare un appuntamento
tendi meglio a quel cuore 
che vuole ancora presenziare !
cura e condividi il tuo prezioso talento !

sta nell'amore che uno libera quando chiede un contributo




la luce eclissata dalla luna
che rende notte anche il più splendente giorno

in attesa che il prossimo chiarore
assurga a quell'alba
che screzia la luce
e spalanca un buongiorno.


da "AL TEMPo CONTEMPLo"
III libro IV  settima





martedì 17 gennaio 2017

Mi HANNO DEFINITo


Mi HANNO DEFINITo


Mi hanno definito strano…

Tutti coloro che non potevano aprire uno spazio umano

Mi hanno definito sovversivo…

Tutti coloro che non potevano aprire uno spazio condiviso

Mi hanno definito negligente …

Tutti coloro che non hanno potuto aprire uno spazio intelligente

Mi hanno definito malato…

Tutti coloro che non hanno potuto aprire uno spazio accudito

Mi hanno definito diverso…

Tutti coloro che hanno potuto condividere solo uno spazio avverso

Mi hanno definito mata

tutti coloro che senza bisogno di capire

simpaticamente mi stavano ad ascoltare


mi hanno non definito

tutti coloro a cui ho fatto palesare un senso di tradito

mi hanno definito amico

chi con me semplicemente canta, balla, gioca

e oggi apprezza quell' invito


il piccolo mata 


da "AL TEMPo CONTEMPLo"

I libro III settima  











A TETe A TETe

 A TETe A TETe
una volta ebbi uno scambio con una capricorno,
il tete a tete con il mio segno ha sempre aperto linee del mie disegno,
più volte ho avuto a che fare con l' oroscopo
che per me è di quel segno il natale,
una volta mi ci sono anche perdutamente innamorato,
ma il cielo su torino ancora non si era spalancato !
allora inizia a capire che il legame è imprescindibile,
ma solo i tempi mai coincidenti
lo rendono possibile ....



da "AL TEMPO CONTEMPLo"

LA MIA LEI PIu' EROTiCa


LA MIA LEI PIu' EROTiCa


la mia lei piu erotica  è ....

tazza fumante ,
una mattina in una illuminata cucina,
gambe appena alzate
coperte solo un pò da un lungo maglione di pesante lana intrecciata,
scapigliata e sbadigliante,
in un silenzio appena sorridente




da "CERCo LA MIa LEi"  vol II


domenica 15 gennaio 2017

TEATRo DEi SOTTILi

 TEATRo DEi SOTTILi
Massimo Matarozzo ha aggiunto 7 nuove foto.
· 6 min · 

ieri al TEATRo DEi CUSCINi si parla di corpi sottili, non non è un nuovo tipo di dieta e nemmeno una delle ultime trovate vegane , calma ragazzi se vi documentate e a mio avviso sarebbe l'ora, dai tempi dei tempi si vocifera "non si vive di solo pane " che al giorno d' oggi è diventato "non si vive di solo pene " e non sono barese !



oppure si potrebbe scomodare DANTe che non è ancora divenuto ricevente da quando ha palesato la sua scienza

umane genti !




Considerate la vostra semenza:

fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza"

 l'ignoranza per le strade non è contemplata e ti fanno la multa, ma nei cieli ? io direi che non solo è consentita
ma è sancita !
sembra quasi che tutto ciò che scende in maniera naturale sia sotto dosi chimiche addormentato , eclissato , ottenebrato
e anche coloro che in quelle miniature trovano espressione arriva la SIAE e li mette in prigione ...





e pensare che qualcuno disse :


" cercate prima il regno !
 e vi sarà consegnato ogni altro scrigno ....


 











DOLCE STIL MATA
IV libro II settima 

sabato 14 gennaio 2017

IMMEDIATEZZa

IMMEDIATEZZa

9x3

27 , massimo,

piccolo poeta che crea
nell' immediatezza

Caro fratello ti auguro
di essere sempre fedele alla tua anima
cosicché tu possa creare
nell' immediatezza la realtà


ti voglio bene  

Gabry 



Grazie dolce sorella
ormai sei sempre più terrena
in questa vita amgelica

anch' io.....





da DEDICHe DEDITe
III libro IIIsettima

MATA & L' AVVENIRe

MATA & L' AVVENIRe

Cari ragazzi sono oltremodo felice di trovarvi così,
in quello stato d'animo transitorio che ad ogni anima spetta
quando il tempo è giunto.
intanto vi dico non temete, siate fiduciosi, perchè il tempo è giunto !

e ve lo dico così in modo e in fare profetico,
ma in realtà è la parabola di un qualcosa di molto pratico
che voi ancora nei dettagli non conoscete,
nemmeno i più saggi conoscano tutti gli esiti.

io sono solo un viandante
che ha fatto solo un pezzo di strada in più
e forse sentite in cuor vostro
che io di parabole ne ho spinte tante
convocando la mia vita alle più ardue e irte prove
dai tempi apparentemente lunghissimi,
qualche volta apparsi anche vicino alla fine
di ogni terreno istante.
ebbene sono sopravvisuto e sono qui per raccontarvi una storia
che parla della gloria di una rinuncia, e si eleva alla luce della più nobile memoria.

è quella strada che ognuno può scegliere se cambia la sua legge
che dice, sono stanco di aderire, ad occhio per occhio, dente per dente.
come fa da sempre "il gregge"

non voglio più distogliermi dalle tentazioni del male
voglio solo realizzarmi nel gioco e considerare tutto ciò che non lo è
un dettaglio da sbaragliare 

animate i vostri cuori , e fate appassire i disturbanti rancori
che sia tutto veicolato in campo creando energia

possa questo sacro fuoco
produrre ciò che come il giunco
piegandosi non si spezza
ma si eleva e rinnova la nuova alchimia




grazie raga e ....
ricordatevi che se sarà tutto possibile 
lo sarà solo attraverso di voi 



KOach  #27

in arte .... "il piccolo mata"

da "INSIDe LOOK"
nuovo libro




giovedì 12 gennaio 2017

SHAKESPEARe

SHAKESPEARe



Non sia mai ch'io ponga impedimenti all'unione
di anime fedeli;

 Amore non e' Amore
 se muta quando scopre un mutamento

o tende a svanire quando l'altro s'allontana.

Oh no! Amore e' un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta

e non vacilla mai;
e' la stella-guida di ogni sperduta barca,
il cui valore e' sconosciuto, benche' nota la distanza.

Amore non e' soggetto al Tempo,
pur se rosee labbra e gote dovran cadere sotto la sua curva lama;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:

se questo e' errore e mi sara' provato,
Io non ho mai scritto,
e nessuno ha mai amato.



da: LUCe vol III
III libro VII settima 



martedì 10 gennaio 2017

GITANa


GITANA




Sei apparsa quel giorno

Vestita un po’ strana



Che dissi ma guarda

che look familiare





colori diversi

raccolgono età

retaggi esperienze

e vite nel fare



che mettono insieme

quel campo sentito

di una coscienza

che sa di fiorito




e poi quelle tante e continue attinenze

che mostra quel gioco

di dadi e frequenze



si sente la musica

si leggon poesie

non servon parole

ci son le armonie



ricordo quel tempo che avevo scordato

e che la tua nota ha in me richiamato




mi ha fatto scrollare e uscir dalla tana

seguendo la danza ormai un po’ lontana



di giovane fresca

e radiante gitana









a serena …

sintonia che traghetta

verso nuova armonia

da incontro al prigione ...e ora 

da : "CERCo LA MIa LEi"
nuovo libro pubblicato natale 2016 


da : "SULLE ORMe DEL PIRATa"

nuovo libro che oggi nasce dalla spontanea collaborazione 
di una vera amicizia che ci traghetta dai campi da basket ai 
microfoni di orme radio 
e ora poeta e disegnatore  di questa nuova creazione
 ei jack tu ancora nn lo sai, ma hai un libro in  prossima edizione  

grazie jack ....

LA PRIMA PARTITa DELL' AVVENIRe

LA PRIMA PARTITa DELL' AVVENIRe

Ragazzi sono ancora euforico per la nostra prima vittoria
e qui  spendero' alcune parole di ringraziamento per coloro
che mi hanno riservato questa opportunità e insignito di questo ruolo
in primis muce che mi ha "scovato" e in secondis la pres che mi ha convocato
mercoledì ad ufficializzare il mio nuovo ruolo di koach che non so perchè ma mi piace scrivere con la k.

Poi che dire ...dal primo allenamento pensavo ci fosse molto più da lavorare
e invece mi avete tutti, dal primo all'ultimo, sorpreso soprattutto per la passione
con cui interpretate il gioco più bello del mondo!
e altrettanto con la capacità di ascoltare le indicazioni minime che nonostante la posizione atipica dello spalto avete saputo prontamente far vostre , bravi !

Poi parliamo di come impronteremo il "lavoro" che vedete già avrà uno spazio di scrittura in quanto mi presento a voi previo il mio blog di scritti e poesie ; ).
ricordate "SCRIPTa MANENT" e quindi avrete modo di avere nozioni e pensieri
che potrete tornare a leggere per poter fissarne i punti e ifondamenti.

cosa ci mi ha e ci ha raccontata la nostra partita.

1) che state molto bene fisicamente, vigorosi, pieni di ormoni e di energie a volte straripanti che non sapete ma solo perchè non siete mai stai "educati" a metterle al servizio del gioco.

2) dovete imparare ad andare piano e a riflettere durante il gioco, e soprattutto dovete imparare a farlo insieme. perchè una squadra che corre è una squadra veloce , una squadra che sa cambiare ritmo è una squadra VINCEnte e ce lo viene a raccontare il nome di quello che sarà il nostro capitano in campo.
attraverso cio' diventerete giocatori "intelligenti" che non vuol dire "studiati"  ma coloro che sanno scegliere "intelligere" dal lat. "scelgo tra ".


  

3) che questa capacità si apprende con gioia e felicità come si narra in questa nota dell'autore dell' omonimo libro che al momento giusto andremo a riscoprire
"INSIDe LOOK" lo sguardo dentro"


INSIDe LOOK

INSide LOOk

“Lo sguardo dentro”



Lo sguardo dentro è uno spazio
dedicato al miglioramento
Migliorare è una parola magica,
e in un mondo di maghi, pozioni e cartomanti
penso che la vera magia sia proprio quella...

È quell’ incantesimo che ti fa sentire

pieno di ciò che fai,
provare piacere per quel che muovi
essere soddisfatto di ciò che realizzi

non pensiamo che sia così scontato
perché non lo è per niente

Detto così può sembrare semplice,
ma sono proprio le cose semplici
ad essere “complicate”

Contraddizione?
No,
direi più realtà poco considerata

Necessario al miglioramento è quel modo
di osservarsi imparziale e obbiettivo



quell’occhio che ...

non si esalta a vittoria,
non si deprime a sconfitta,
ma si illumina d’esperienza.

Quando ci si guarda per quel che si è,
senza giudizio ma come dato di fatto
si costruiscono le fondamenta per il muoversi

non si hanno problemi
se qualcuno ride di noi

anzi potremmo considerare il fatto che
forse sta ridendo con noi

e in un ambiente allegro e leggero
il tutto risulta più facile e spontaneo


da: "RIFLESSI DA DENTRO"

V libro I settima

ora "SCRIPTa & IMAGo MANENT"
V libro VII 


questa è la partenza da cui partiamo ed è dove poter tornare ogni qual volta ci perdiamo per non troppo dissipare e presto rimettersi a migliorare.

koach  mata #27

domani non ci sarò , ma seguite ciò , domate e nutritevi delle portentose onde della vittoria, un pò di muce che teoricamente ne sa e introduce
 e poi buon allenamento giovani virgulti pieni di talento !!!! )

domenica 8 gennaio 2017

QUELL' ANELLo CHe

QUELL' ANELLo CHe 

grazie per l' invito
che è stato speciale e molto gradito

grazie  per il ritrovo
che parla di famiglia 
e del suo rinnovo 

grazie per essere stato quell'anello 
che ci aiuta ad essere sempre più uniti 
così che tutto divenga sempre più bello 

ad Angela con affetto 
in questo natale 
di un rinnovato e mi provato effetto

il piccolo mata 




da "DEDICHe DEDITe" 
III libro III settima



sabato 7 gennaio 2017

INSIDE LOOk 1 "educare la mente alla difesa"


INSIDE LOOK 1 “educare la mente alla difesa”

L'anno scorso è stato dedicato interamente all'aspetto offensivo, devo dire che già dal primo allenamento si vanno evidenziando i notevoli risultati raggiunti e consolidati dei quali non possiamo che essere orgogliosi ed esprimenti una compiaciuta soddisfazione.
Notevole è il gioco di squadra che si sviluppa in una buona circolazione ed una discreta scelta di tiro, questo sopperisce a colmare le carenze tecniche individuali che comunque saranno interesse della mia attenzione in futuro.
Altrettanto vero e facilmente riscontrabile è che il nostro buon gioco è facilitato dalla completa assenza di difesa per quanto concerne le pure basi che in questo primo sguardo dentro andremo ad iniziare a trattare con analisi e attenzione.
La componente fondamentale della difesa è la mente”
difendere è al 90 % una capacità mentale, non è la tecnica, non è la prestanza, ne’ la condizione fisica, non è il tipo di difesa, zona, uomo, box e one, e rock and roll, nella mia dignitosa carriera ( di cui un giorno vi porterò anche qualche divertente aneddoto ) ho visto squadre scarsissime mettere in ginocchio compagini ben più attrezzate solamente con una coesione di volontà e determinazione.
L'attacco è sicuramente l' aspetto più esaltante di questo gioco, ma dove si può carpire la sostanza di una vera squadra è in difesa, dove il solo cedere un attimo con la concentrazione vanifica tutti gli sforzi fatti dalla squadra precedentemente, questo per chi ne può essere testimone ricorda un po' il militare ove la negligenza del singolo era bastevole per una punizione di tutto il plotone.
Molte volte questa carenza veniva colmata in quello che in gergo veniva definito “cameratismo” e il caporale stesso diceva di aiutare il figlio di papà di turno che non riusciva a fare il cubo in 30 sec.
Per carpire e farsi trasalire da questo stato d'animo il discorso che più ne rivela e ne trasmette l'essenza è quello di al pacino nel film “ ogni maledetta domenica” di cui allegherò nel libro “inside
look” una mia rivisitazione declamata ad una enopoetica ( appuntamento poetico di ogni primo venerdì del mese a montespertoli).
Ascoltatelo , ascoltatelo, e dopo …..riascoltatelo.....
non è mai abbastanza l'energia che ogni volta riesce a sprigionare …
mai parole furono meglio espresse per far risuonare lo stato d'animo da ricercare quando la squadra perde il suo valore. In questo la mente ne può essere il fruitore, solamente riportando alla memoria quelle “sacre” parole.
Come secondo punto focale opterei per la “posizione”.
Il difensore deve sempre avere una posizione adeguata rispetto all' attaccante e questo dipende
da dove si trova rispetto alla palla.
come terzo punto focale metterei la “determinazione”
in difesa non ci si deve far battere, ma quando succede bisogna recuperare, e quando si recupera
non si deve mai mollare, e quando non si molla bisogna farsi sentire, e quando ci si fa sentire
bisogna mordere, e quando si morde bisogna rubare spazio, stare col fiato sul collo, muovere
le mani disorientando, far sentire il contatto intimidendo, scivolare con le gambe anticipando,
arrivare sempre prima chiudendo, tenere l' avversario lontano tagliandolo fuori....e poi strappandogli il rimbalzo, egli deve capire che quella è casa nostra, mutombo dopo ogni stoppata andava dall’avversario e gli urlava in faccia NO IN MY HOUSE ! per entrare lì devono penare
e dimostrarci il loro valore e anche quando l' hanno fatto non gli deve mai bastare !
Tutto questo va fatto per 24 sec in ogni azione difensiva dove è come se andassimo in apnea
ma quello che deve soffocare è il gioco dell'avversario, mentre noi respireremo solamente nel momento in cui avremo riconquistato il pallone.
Tutto questo quando saremo ben attrezzati innalzerà un “muro difensivo” ed è lì che si catalizza
l'energia potenziale che nella fase d'attacco viene sprigionata e manifestata nella forma attiva.

Volete sapere la differenza fra una squadra che difende bene e una che attacca bene
una squadra che difende bene, gioca bene
una squadra che attacca bene fa punti e basta.......koach 



da "INSIDE LOOk " vol II 
V libro V settima 

giovedì 5 gennaio 2017

LIBERa

LIBERa

Poesia della Sera. .. 
 
LIBERA Non so' come spiegarmi, ma non voglio nemmeno tediarVi. Parlo di Libertà. C'è da combattere per abbattere un malanno, un inganno, un umore un dissapore, una barriera. C'è da soffrire ma vale la pena anche se con fatica arrivare a dire: 
 
Io Sono Libera..non da tutto, ma da tanto. 
 
Angi
 
 
 
 
da "UT SIA POETRY"
VII III settima 
 

lunedì 2 gennaio 2017

NOSCE TE IPSUM


NOSCE TE IPSUM



L’uomo ha bisogno di conoscenza,

stimola ed eleva il suo conoscere attraverso lo studio.

Deve proferire lauree ed alti titoli se vuole emergere.

“fatti non foste a viver come bruti………”

Decanta il divin poeta nell’opera madre.

L’essere umano non ha bisogno di conoscenza,

è conoscenza!

Quello che conosci è matrice di quello che sei,

per questo è importante e doveroso

non interrompere il flusso chiamato sapere.

È come se smettessimo di mangiare…

Ma vorrei soffermarmi su ciò che viene

considerata oggi come conoscenza:



“apprendere , sapere, avere piena cognizione o esperienza di qualcosa”

Facoltà di intendere e di ragionare.



Beh, basta una definizione per far crollare un mondo come le torri un tempo erette sull’ora ground zero.



Sai se fosse veramente così quanti dottori, docenti ,preti vescovi, politici e manager( quelli son micidiali)

Sarebbero automaticamente eliminati dalla casa del grande fratello!



E con loro tutti i nostri manager e politici

Interiori, esercitati su chi nella nostra scala ci è sotto



Semplicemente evidenziando l’ultima parte,



avere piena cognizione e esperienza.



Perché si attivi in sistema cognitivo,

regolato e sperimentato attraverso i sensi devi aver

VISSUTO IN MANIERA PROFONDA

ciò di cui stai parlando E devi averlo fatto tuo

Compreso nel senso di preso con te, che è differente dal capito con la testa ovvero archiviato in qualche scatola e usato come teoria al momento che ne hai bisogno per il tuo scopo personale



Ecco perché la teoria non si trasmette

e non suscita scambio e attenzione come il vissuto,

che pìù semplicemente è fonte di bellezza come contenuto di verità



Certo non è facile, ma in fondo chi ha mai detto che la Vita lo è,

e perché l’uomo si ostina nel vederla e cercarla così?



C’è solo una parola che risponde al quesito

“paura”…

E per l’appunto già pronunciarla ci fa scorrere un brivido sulla pelle;

qualcuno dirà,- cosa sta dicendo questo pazzo?!?!

io non ho paura-, oppure, - sì mi attanaglia costantemente e non so che pesci prendere-

Beh, ci sono tanti modi per assecondare la paura,

uno è quello di trasmetterla sotto forma di avviso cautelativo:

-era mio figlio; il fumo uccide; i funerali del papa…..

Personalmente preferisco:

è nato fulgenzio; il fumo salva la vita a chi ti assilla di smettere, preghiamo per il papa perché vada dove deve andare.

Le paure non vanno né evitate, né esasperate,

vanno solamente accolte, con la bellezza del sentirsi vulnerabili, imperfetti,tremolanti, insicuri e lanciati in un body jumping che non tarderà a riportarci su.

Sennò a forza di non cedere la diga sarà piena, la struttura cederà e quantità di emozioni latenti innonderanno il nostro paese che pensavamo

tanto bello e ben costruito, ciò darà luogo al mondo sommerso e per riportarlo alla luce saranno dolori.

Differente può essere l’approccio se affrontiamo (o ci mettiamo nelle condizioni di farlo) i nostri piccoli freni giornalieri.

Ascoltiamoci, quando vorremmo dire una parola in più al nostro capoufficio,

ascoltiamoci, quando abbiamo il desiderio di buttarci in pista e ci vergogniamo perché non sappiamo ballare,

ascoltiamoci, quando c’è il karaoke quello è micidiale!

Sembra che per cantare bisogna essere per forza Giorgia o Ligabue…

Anche la voce si sviluppa col provare

E Qualcuno dirà….

  • io sono stonato come una campana!-

intanto le campane non sono stonate,

sennò non le avrebbero messe in cima ad una chiesa come richiamo alla preghiera,

poi , penso che lo stonato non esista proprio.

Forse lo chiamerei più chi non vuole intonarsi ,

vedi come cambia il punto di vista!

Si d’accordo conosco la famosa frase:

non mi riesce, non ho tempo, non sono all’altezza ,

ho i bambino sui foco

sono una schiappa eccc…..

son sempre le prime cose che penso, ma per una volta scendiamo giù dal nostro trono!, perché non è vero che non siamo all’altezza , forse ci sentiamo troppo in alto e non ci vogliamo accomunare all’umiltà dell’imparare ridendo di noi e facendolo con gli altri.

Infatti dopo tutte le manfrine, quando chiedo:

  • ma, scusa , hai mai provato????-

la risposta è sempre la stessa

NO.

Alla fine dei giochi quella è la parola che ci sospinge all’ignoranza, allontanandoci in maniera

Poco nobile e silente dalla vita.

E come diceva Arbore

In una vecchia ma sana trasmissione …

 
NOSCE TE IPSUM 3

L’uomo ha bisogno di conoscenza,
stimola ed eleva il suo conoscere attraverso lo studio.
Deve proferire lauree ed alti titoli se vuole emergere.
fatti non foste a viver come bruti………”
Decanta il divin poeta nell’opera madre.
L’essere umano non ha bisogno di conoscenza,
è conoscenza!
Quello che conosci è matrice di quello che sei,
per questo è importante e doveroso
non interrompere il flusso chiamato sapere.
È come se smettessimo di mangiare…
Ma vorrei soffermarmi su ciò che viene
considerata oggi come conoscenza:

apprendere , sapere, avere piena cognizione o esperienza di qualcosa”
Facoltà di intendere e di ragionare.

Beh, basta una definizione per far crollare un mondo come le torri un tempo erette sull’ora ground zero.

Sai se fosse veramente così quanti dottori, docenti ,preti vescovi, politici e manager( quelli son micidiali)
Sarebbero automaticamente eliminati dalla casa del grande fratello!

E con loro tutti i nostri manager e politici
Interiori, esercitati su chi nella nostra scala ci è sotto

Semplicemente evidenziando l’ultima parte,

avere piena cognizione e esperienza.

Perché si attivi in sistema cognitivo,
regolato e sperimentato attraverso i sensi devi aver
VISSUTO IN MANIERA PROFONDA
ciò di cui stai parlando E devi averlo fatto tuo
Compreso nel senso di preso con te, che è differente dal capito con la testa ovvero archiviato in qualche scatola e usato come teoria al momento che ne hai bisogno per il tuo scopo personale

Ecco perché la teoria non si trasmette
e non suscita scambio e attenzione come il vissuto,
che pìù semplicemente è fonte di bellezza come contenuto di verità

Certo non è facile, ma in fondo chi ha mai detto che la Vita lo è,
e perché l’uomo si ostina nel vederla e cercarla così?

C’è solo una parola che risponde al quesito
paura”…
E per l’appunto già pronunciarla ci fa scorrere un brivido sulla pelle;
qualcuno dirà,- cosa sta dicendo questo pazzo?!?!
io non ho paura-, oppure, - sì mi attanaglia costantemente e non so che pesci prendere-
Beh, ci sono tanti modi per assecondare la paura,
uno è quello di trasmetterla sotto forma di avviso cautelativo:
-era mio figlio; il fumo uccide; i funerali del papa…..
Personalmente preferisco:
è nato fulgenzio; il fumo salva la vita a chi ti assilla di smettere, preghiamo per il papa perché vada dove deve andare.
Le paure non vanno né evitate, né esasperate,
vanno solamente accolte, con la bellezza del sentirsi vulnerabili, imperfetti,tremolanti, insicuri e lanciati in un body jumping che non tarderà a riportarci su.
Sennò a forza di non cedere la diga sarà piena, la struttura cederà e quantità di emozioni latenti innonderanno il nostro paese che pensavamo
tanto bello e ben costruito, ciò darà luogo al mondo sommerso e per riportarlo alla luce saranno dolori.
Differente può essere l’approccio se affrontiamo (o ci mettiamo nelle condizioni di farlo) i nostri piccoli freni giornalieri.
Ascoltiamoci, quando vorremmo dire una parola in più al nostro capoufficio,
ascoltiamoci, quando abbiamo il desiderio di buttarci in pista e ci vergogniamo perché non sappiamo ballare,
ascoltiamoci, quando c’è il karaoke quello è micidiale!
Sembra che per cantare bisogna essere per forza Giorgia o Ligabue…
Anche la voce si sviluppa col provare
E Qualcuno dirà….
  • io sono stonato come una campana!-
intanto le campane non sono stonate,
sennò non le avrebbero messe in cima ad una chiesa come richiamo alla preghiera,
poi , penso che lo stonato non esista proprio.
Forse lo chiamerei più chi non vuole intonarsi ,
vedi come cambia il punto di vista!
Si d’accordo conosco la famosa frase:
non mi riesce, non ho tempo, non sono all’altezza ,
ho i bambino sui foco
sono una schiappa eccc…..
son sempre le prime cose che penso, ma per una volta scendiamo giù dal nostro trono!, perché non è vero che non siamo all’altezza , forse ci sentiamo troppo in alto e non ci vogliamo accomunare all’umiltà dell’imparare ridendo di noi e facendolo con gli altri.
Infatti dopo tutte le manfrine, quando chiedo:
  • ma, scusa , hai mai provato????-
la risposta è sempre la stessa
NO.
Alla fine dei giochi quella è la parola che ci sospinge all’ignoranza, allontanandoci in maniera
Poco nobile e silente dalla vita.
E come diceva Arbore
In una vecchia ma sana trasmissione …
meditate gente meditate



  da "ARTICOLO POETICO"
i libro della 5 settima