INVIDIa
Ho sentito la tua
unghia entrarmi dentro la carne
ho visto il tuo volto
colorarsi di curve disprezzanti
ho toccato un dolore
che distrugge la vita
e che parte dalla
negazione di sé.
Tu piccola figlia
dell’amore ti nascondi nel cuore
come fa la donna
dell’islam nel suo burka
ridere, parlare, vivere
a cuore aperto ti è impossibile
chiunque osi esprimersi
dove tu non puoi
verrà graffiato dalle
unghie dei tuoi alleati
la tua lingua biforcuta
farà in modo di punire
chi si permette di
manifestare così sfacciatamente
allegria e sentimento
probabilmente non
verrai scoperta,
perché sei scaltra,
intelligente,
creativa e geniale
Quanto spreco e rabbia
nel sapere
che queste tue doti
sono votate al male
Tanta però la speranza
che questo potente genio
un giorno ridarà con
altrettanta maestria
ciò che è stato
avidamente finora trattenuto
da "PERLE SUL FONDO"
I libro I settima
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