DOPo DI Te
Mio caro,
dopo di te il
rosso non è più rosso,
l'azzurro del cielo non è più azzurro,
gli alberi
non sono più verdi.
Dopo di te devo cercare i colori nella nostalgia
che ho di noi.
Dopo di te rimpiango perfino il dolore che ci faceva
timidi e clandestini.
Rimpiango le attese, le rinunce, i messaggi
cifrati,
i nostri sguardi rubati in un mondo di ciechi,
perché se avessero visto saremmo stati la loro vergogna,
il loro
odio, la loro crudeltà.
Rimpiango perfino il coraggio di non averti
chiesto perdono
per questo non posso più guardare dentro la tua
finestra.
Era lì che ti vedevo sempre quando ancora non sapevo il tuo
nome
e tu sognavi un mondo migliore
dove non si può proibire a un albero
di essere albero
o all'azzurro di diventare cielo.
Non so se questo è
un mondo migliore
ora che nessuno mi chiama più Maria,
ora che mi sento
chiamare soltanto per cognome.
Come posso dire che questo è un mondo
migliore?
Come posso dirlo senza te? "
messaggio da maria......
da "UT SIA POETRY"
III libro VII settima
venerdì 4 novembre 2016
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