mercoledì 8 febbraio 2012

IL BUOn CONTRATTo

IL BUOn CONTRATTo

Perché temi che i soldi
possano rovinare il progetto ?

perchè vuoi evitare dissensi
per faccende remunerative ?

perché asserisci con tanto leggerezza
che i soldi non sono niente,
non sono importanti, non contano ?

forse dovremmo un po’ portar attenzione
a questo aspetto della nostra collaborazione
forse è sano per la nostra crescita mettere a frutto
il nostro collaborare proprio dedicandoci al diletto
impegnato di scovare il ladro naturale
che ogni uomo nasconde nell’ignorare

l’uomo in fondo è un ladro non come offesa
ma come sostanza, e non può produrre una forma
esente da questa esperienza che deve compiere
solo chi si vive come tale
costruisce nell’ umiltà
qualcosa che ha come proposito
il rendere le altrui proprietà

a parer mio il nostro incontro è una grande possibilità
che passa da un’ innata sintonia, ad una germogliante
interazione ma che ha il durissimo compito di realizzarsi
e soprattutto soddisfarsi nella “continuata”  realizzazione

ed è quello l’indice di misura 
al quale è sano riscontrarsi per ogni valutazione

penso che per noi il “continuare”
sia un vero e proprio demone contro il quale
è leale e sano andare a lottare,
è la nostra strada, è un fatto di onore
svellere e estirpare le radici che affondano
in questo ormai obsoleto albero del male

allora che il cuore sia pronto alla battaglia
affinché il nostro fuoco possa essere
migliore di quello che avvampa
e poi scompare nella paglia



da: "DISPONIBILE AL VULNERABILE  "  
libro ancora non edito della seconda settima

Nessun commento: