IL TEMPo DI SENTIRe
Non essere così avida
Nell’avere la mia risposta
Non smaniare aspirandola in un vortice
Che inibisce qualsiasi forma proposta
Lascia a me quel tempo di sentire
Il suono del tuo parlare
Amo quando mi scorre dentro
E si fa possibile chiarezza
nel vibrare del mio strumento
Lascia che siano
Note, colori, sfumature,
ad arricchire e coltivare
il nostro buon conversare
come d’incanto ci troveremo
su un verde prato immenso
dove il perdersi si chiamerà orizzonte
limite terreno del nostro buon senso
da: "ANCHE MENO MASSI"
libro ancora non edito della seconda settima
domenica 8 gennaio 2012
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