Eureka è un viaggio infinito
C’è sempre qualcosa da trovare
Migliore di quello che hai trovato
L’uomo è al contempo universo e facente parte
Così come il micron, le piramidi, e le pleiadi
Non sono le dimensioni importanti
Ogni corpo è in relazione
Se rimane dentro il suo spazio
E la natura sia micro che macro
È il rispetto di questo sodalizio
Fu il messaggio di albert fin quando è stato vivo
Signori, datevi pace è tutto relativo !
Ma l’uomo non capisce
e alla legge non aderisce
Altera le dimensioni
Lede le relazioni
Vive nelle illusioni
Distrugge l’entusiasmo insito nella bellezza
E il costrutto delle sue armoniche vibrazioni
A quando la scoperta collettiva
Quando il fluido potrà dare quella spinta
Dal basso verso l’alto,
Pari al peso che lo ancora a quella forma distruttiva
Quando potrà creare e poi assaporare
Il presupposto del “galleggiare”
Possa la luce far riemergere da quell’ abisso
Reiterando i cuori guerrieri
dediti e disponibili
a quello sguardo fisso
da: "INSTABILITà RIASSESTANTI"
libro ancora non edito della terza settima
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