Professori, dottori, preti, avvocati
Cosa state insegnando?
Cosa state dando come istruzione ?
Che significato ha questa parola tanto amata
da chi si erge come tale solo per far sapere quanto sa più degli altri,
o per portare a casa il misero stipendio.
Quale meschino intento si cela dietro questo insegnamento
piatto e molte volte soporifero!
Perché le aule assomigliano sempre più a dormitori o a centri anestetizzanti dove la noia e lo sbadiglio sono i compagni di classe che arrivano sempre in ritardo.
Perché i professori del niente sono sempre più impettiti,
rigidi, oppure grassi a tal punto che fanno fatica a parlare,
obesi e saturi di teorie con le quali si riempiono bocca e teste, lasciando un cuore arido e disidratato.
Istruire viene definito come far apprendere a qualcuno nozioni di una disciplina, di un’ arte, un mestiere, mediante un insegnamento teorico o pratico.
A me piace semplificare le cose;
istruire significa donare qualcosa di te di cui sei appassionato.
È la passione che fa la differenza!
Se ami ciò che insegni ne avrai sicuramente sperimentate, assaporate, toccate e vissute le varie sfaccettature in modo personale, affiancato si dalla teoria ma gustato individualmente nel tuo modo unico e irripetibile.
Inoltre ti deve interessare di trasmettere ciò che ami nella forma più consona a chi ti trovi di fronte, valutando da gesti e attenzione il risultato ottenuto istante dopo istante.
Un buon insegnante ha come interesse che ciò che dice venga recepito e non sprecato o spiattellato in maniera automatica sui muri di scuola.
Quante volte ho sentito rimproveri del tipo:
eih! Matarozzo, questo lo sanno anche i muri!
Un buon insegnante è colui che si considera anche in cattedra un buon alunno e mettendosi al pari degli altri continua ad apprendere vivendo profondamente la sua classe.
È affezionato a loro, e ne vede compiaciuto i progressi giorno giorno.
È orgoglioso, paziente, soddisfatto del contributo che dona per far crescere e nutrire la Vita che ha di fronte.
Per avere queste doti occorre un cuore che è dedito al sacrificio, e non penso di aver esagerato nemmeno un po’ a dir questo.
Se non sei dotato, se ti accorgi in tempo di non avere questi requisiti, umilmente, senza vergogna, vai a fare lo scaricatore di porto farai meno danni!
da : "PERLE SUL FONDO"
libro non più edito ancora acquistabile
dal sottoscritto
Nessun commento:
Posta un commento