CENOTAFI0
Un grande vecchio,
ciò che si muoveva
nello spirito della sua classe.
Così creava condivisione , insegnamento, passione
Riusciva a far passare le ore più pese per gli studenti,
come un battito d’ ali di un tranquillo gabbiano,
e tu non potevi staccare gli occhi da quella planata armoniosa.
Con lui la Divina diventava un canto alla Vita,
che trasmetteva attraverso la contrazione
della sua mano elevata verso l’alto.
E’ come se questo calice formato dalle cinque dita,
fosse continuamente riempito,
per poi distribuirlo come fluido della conoscenza ai suoi cuccioli.
Ci vedeva crescere,
soffriva terribilmente per un male che
lo avrebbe portato alla fine.
Per espletare il suo ruolo e riuscire ancora a muoversi
fece un patto con potenti droghe.
Esausto, sfinito nelle carni , e con l’ausilio di ruote
veniva ancora a scuola.
Per lui quella missione era vivere
E donò tutto se stesso insegnandoci attraverso il suo gesto
la più grande lezione che ci possa essere,
il sacrificio
“Che questo mio pensiero ti possa raggiungere
nel luogo sottile del tuo meritato riposo”
massimo
“QUI GIACE MARCELLO FABIANI
EBBE SEMPRE TEMPO PER GLI AMICI”
Da : “PERLE SUL FONDO”
Libro non più edito
ancora acquistabile dal sottoscritto
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