sabato 17 gennaio 2015

VOGLIo ESSERe UNo Di TANTi


VOGLIo ESSERe UNo DEI TANTi

Basta con questi complimenti
Io voglio essere uno dei tanti

Basta con ricercare piacere nei talenti
Io voglio essere uno dei tanti

Basta con le lodi che serpeggiano come serpenti
Io voglio essere uno dei tanti

Perché devo essere sempre il meglio
Perché arrivare ultimo equivale a sentire che sbaglio

Quand’è stato quel momento che mi hanno detto bravo
Vibrando l’ emozione che ha segnato la condanna
Scagliata su tutto ciò che sbagliavo



Dov’è che ho codificato
che un semplice errore equivale al peccato


quand’è che è successo ?
in quale punto del mio passato

e poi peccato di cosa ?
forse del cuore che già sapeva
che precludendosi le spine
non vi è verso di arrivare alla rosa

è l’ora di sbarrare la porta
a tutto ciò che ha creato inganni
utile solo per rivalutare e gioire
del mio nuovo naturale crescere nei “danni”






 
ricercando il vero, unico, prezioso 
senso del successo
che si celebra nel momento in cui
vivi, muovi e ti piace
l’errore naturale del conoscere te stesso


e mentre scrivevo questo pezzo dissi....
questa frase mi ricorda una canzone 
di daniele silvestri...




         da"DISPONIBILe AL VULNERABILe"
         IV libro II settima

                           ora "SCRIPTa & IMAGo MANENT"
                           IV libro VII settima


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