mercoledì 11 ottobre 2017

VISIONe OLISTICa

VISIONe OLISTICa






Da quando sono nato ho sempre avuto una strana sensazione che non mi ha mai reso piena soddisfazione;
è quella di non essere capito
Iniziai già in tenera età sui banchi di scuola a mettere in soggezione e difficoltà
la povera maestra, quando alla domanda "se aveste una bacchetta magica cosa vi piacerebbe ?" mentre tutti risposero: una ferrari,  un' astronave , un luna park, un cavallo...io rimasi sornione e accigliato ad una attenta riflessione da cui la maestra fu incuriosita e allora mi chiese "e tu Massimo cosa vorresti ?"
ancora un attimo di accipigliamento e dissi
"io vorrei conoscermi meglio"
avevo dieci anni e già si presagiva che ne avrei dovuti fare di danni ; )
e infatti non mi fermai lì e le rivolsi a sua volta la domanda col mio fare un pò di ragazzino ribelle e sfrontato ....
e a lei signora maestra, cosa le piacerebbe ?
a quel dire i ragazzi si unirono in un becchettio tipo gabbiani alle prime luci dell'alba facendo insorgere una richiesta in un coro martellante
si, si , si maestra ci dica cosa le piacerebbe , a lei cosa le piacerebbe, a lei , a ea lei ....
risultato fu chiamata mia madre dicendo
"suo figlio è un sovversivo, un rivoluzionario !"
e mia madre . e perché ?
"aizza la classe contro di me "
e mia madre , e come ha fatto ?
"mi ha chiesto come la pensavo davanti a tutti"
ah, quello a me lo fa tutti i giorni 
lo tenga a  freno e li insegni un po' di educazione
per questa volta chiudero' un occhio ma che non si ripeta !
figuriamoci, io era proprio quello che le volevo aprire ; )
anche se a quel tempo non lo sapevo
Ma perché vi ho raccontato questa cosa e cosa centra con la visione olistica ?
perché da quell'episodio ancora oggi mi succede di approcciarmi al mondo dei sapienti con la remore che se parlo sarò avvolto dalle code dei serpenti.
Voi non sapete di quanti episodi la vita mi ha munito, per poter capire quel benedetto giorno che mi aveva sempre nutrito e non come pensavo tradito.
Nello sport ero croce e delizia, nell' insegnamento  li mandavo sempre fuori dai ranghi, nelle compagnie, quelle che resistevano ,così si esprimevano
" il mata, in fondo è un bravo ragazzo anche se un pò testa di c...o ; )
non parliamo del lavoro, che ho finito solo ora di ripristinare e far valore il mio decoro, e quel mobbing velenoso grazie all' avvocatessa DEL PACe me lo son fatto pagare a peso d' oro.
l'ultima è stata la neurologa di careggi, che ancora non aveva capito che io faccio parte dei branchi e non dei grgreggi !
risultato "martellozzo" è un paziente ingestibile !
soluzione: cambio di neurologa indispensabile.
e non mi fraintendete non son qua a cantar miseria
ma a ringraziare a tutto cuore la vita che mi ha
battezzato mostrandomi continuamente e rettificandomi
sulla strada mia che oggi riconosco come preziosa e vera.
se vi dicessi che quando ci ammaliamo, quando ci schiantiamo, quando ci infortuniamo, quando ci meniamo, noi stiamo solamente mostrando i nostri limiti al cospetto dell'energia d'amore che ci porta a scuola facendoci vedere il punto esatto da cui ripartire, voi ci credereste ?
no per DIo, ed è proprio lui che vuole che non lo facciamo, è troppo presto e dobbiamo prima imparare la lezione successiva, anche se l' uomo nasce "imparato" e allora vive una vita in aspettativa.
io da questo punto mi sono messo molto l'animo in pace perché tanto la vita è radianza e magnetismo che attrae a se chi è pronto mentre gli altri devono  stare ancora un po' sulla brace.

da "ARTICOLo POETICo"
I libro V settima


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