Non sono malattie ,
sono vie di sviluppo
non sono punizioni
sono spinte a nuove
azioni
non sono da far passare
sono da curare
non sono da evitare
sono da comprendere
il mondo è pieno di malati
ma non disperare
E allora…
Prova a pensare in
questi termini...
Stamattina mi sono
svegliato con una via di sviluppo
mi sussurra che in me
c’è qualche parte che fa fatica a respirare bene
mi consiglia di
soffermarmi su qualche disagio , su qualcosa che non accetto,
su dove sono in difetto
e magari non lo ammetto
meglio se senza
giudizio e con diletto
va da se che ho la
possibilità di mettermi in ascolto
di una possibile
provenienza
anche perché il sintomo che richiede continuamente la mia attenzione
meno male che c’è
lui,
che mi segnala e mi fa
vivere questa importante urgenza
credo nella richiesta
del mio organismo e penso
che non può farne
senza
in questo momento più
di questo non posso fare
tutto ciò va oltre
alla mia credenza
quello che posso è non
mi accanire
e se quell’amica mi
viene a trovare con tanta irruenza,
forse è perché non
l’ho mai invitata
e non ho mai chiesto la
sua presenza
magari è un po’ sola
e incattivita
e se non trova altresì
modo
e si riduce al venirmi
addosso
forse ho lanciato
quella sentenza
nascosta dietro alla mia ignoranza
perchè non sento
l’appartenenza
da "INCONTRo AL PRIGIONe"
II libro I settima
da "CODICe OLISTICo"
da "CODICe OLISTICo"
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