martedì 12 ottobre 2010

LA TORRe Di BABele

LA TORRe Di BABele

Tu Massimo, che lavoro ameresti fare nella vita?

Un attimo di introspezione , e poi…

Amo il corpo umano, quella meravigliosa macchina perfetta nella sua imperfezione.

Amo la sua infinita capacità di migliorarsi, di esprimersi, di individualizzarsi.

Mai un essere umano può fare lo stesso movimento
di un altro; ma ti dirò di più, cambia sempre anche rispetto a se stesso!
Istante dopo istante.

Non esiste in senso assoluto la copia.

In geometria viene espressa con la similitudine, in fisica con la risonanza, in attività motoria con la ripetizione del gesto, ma resta sempre spazio per l’interpretazione personale.

Chi non lo accetta e non lo coltiva nel bene e nel male muore di noia.

Egli non si riconosce come essere unico, importante, irripetibile, ed estremamente utile a portare quel mattoncino di crescita che Whitman decanta come
“ Tuo verso”

Utile perché la Vita è la perfetta e infinita casa costruita
Su queste singole pietre che consapevolmente o non ,
Tu, cementi nel muro.

Da sole non sono niente, ma penso che insieme esse
decantino le infinite Glorie Divine.

Venga presto il giorno che questi inni siano sentiti come brividi sulla pelle, e che la Pace non sia solo una cosa che è bene fare, ma il risultato della nostra fatica nel costruire la torre di Babele.

Mi piace far parlare alla gente la stessa lingua.

Secondo Te che lavoro mi piace fare?


grazie silvia...


da : "PERLE SUL FONDO"

libro acquistabile su:

firlibri@tin.it

http://www.ibs.it/

1 commento:

Unknown ha detto...

Grazie Massimo per la dedica.
Trovo che l'impaginazione sia molto ..............poetica.