domenica 15 marzo 2015

L’UOMo PERSo NEL TEMPo


L’UOMo PERSo NEL TEMPo


Penetrare, scoprirsi….
inadeguati, impauriti, pieni di vergogna
impotenti….

Un antico dolore non permette di amare……

Sembra provenga dal passato
ed invece è qui ora,
bussa alla mia porta
e se apro sono tenebre e urla

quando il tempo converge nell’attimo in cui
il ghiaccio ti accompagna verso la nera signora
la puoi risentire….

Quasi non credi,
e fai di tutto per distoglierti
ma è lei che ti chiama,
è lei che si presenta in un esangue tentativo
che il cuore ha di trasportare il niente

pulsa ma non porta,
batte ma non si fa sentire

apparentemente sei vivo,
ma occhi aperti su un mondo che non vedi
nascondono l’amara realtà di uno zombie
che vaga in cerca di compagnia……


vita 
mi hai tolto la vita

compagna
hai tradito la mia fiducia

amata
mi hai privato del mio essere uomo

ogni volta ho paura
che possa riaccadere
e così continuo a vagare
in uno spazio che inganna
e non permette il piacere




da: "INCONTRo AL PRIGIONe"
II libro I settima  

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