L’UOMo
PERSo NEL TEMPo
Penetrare,
scoprirsi….
inadeguati,
impauriti, pieni di vergogna
impotenti….
Un
antico dolore non permette di amare……
Sembra
provenga dal passato
ed
invece è qui ora,
bussa
alla mia porta
e
se apro sono tenebre e urla
quando
il tempo converge nell’attimo in cui
il
ghiaccio ti accompagna verso la nera signora
la
puoi risentire….
Quasi
non credi,
e
fai di tutto per distoglierti
ma
è lei che ti chiama,
è
lei che si presenta in un esangue tentativo
che
il cuore ha di trasportare il niente
pulsa
ma non porta,
batte
ma non si fa sentire
apparentemente
sei vivo,
ma
occhi aperti su un mondo che non vedi
nascondono
l’amara realtà di uno zombie
che
vaga in cerca di compagnia……
vita
mi
hai tolto la vita
compagna
hai
tradito la mia fiducia
amata
mi
hai privato del mio essere uomo
ogni
volta ho paura
che
possa riaccadere
e
così continuo a vagare
in
uno spazio che inganna
e
non permette il piacere
da: "INCONTRo AL PRIGIONe"
II libro I settima
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