sabato 14 marzo 2015

DIVIDERe & SCEGLIERe


DIVIDERe & SCEGLIERe 

Non mi ero mai reso conto come ieri sera
dell' importanza che riveste il dividere.
Anche nell'unione e nell' armonia 
questa parola così poco rispettata 
nel tendere alla forma superiore 
e così naturalmente praticata
nell'ignorare la forma inferiore 
riveste un' importanza basilare.
Nella mia testa riaffiora , 
alla luce di questa mattina un po' dissestata e stordita... 
una legge....
trattasi di quella legge che nell' ordinaria umanità 
divide e sceglie  branco e gregge
definendone natura  e necessità.
Ed io che nell' animo, sono sempre stato un pò cane pastore,
urge che ne riguardi bene I parametri 
iniziando ad erudirmi per poterla ben praticare.
Fu uno dei miei libri dell'infanzia 
che mise I primi semi di questa conoscenza
Fu nell'apparire che...quell' inprevisto scritto
mi attrasse sull' uomo già  “tre volte grande”
ERMETe TRISMEGISTo
E quanto risuonò in me
quella tavola dello smeraldo 
davvero non si può sapere
se ancora oggi, fra I mille boati ridondanti di una pazza festa
il suo sottile sibilo 
riconduce ora a quelle antiche parole
e a quella loro verità mossa così lentamente
come la terra fa
nel giro che essa compie 
mentre lo sguardo volge  
intorno al suo bel sole.
La legge ermetica così diffonde la sua luce 
unendo cielo e terra in comprensione 
a ciò che la parola
anche nel suo più alto impegno 
di certo non charisce e non traduce 



"Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso dolcemente e con grande industria"


 LA TAVOLa DI SMERALDo

sicuro è un pò più di certo, vero è senza menzogna 

Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una. 

E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento. 



Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l'ha portata nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice. Il padre di tutto, il fine di tutto il mondo è qui. 

La sua forza o potenza è intera se essa è convertita in terra. 

Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso dolcemente e con grande industria. 


Sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori.

Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l'oscurità fuggirà da te. 

È la forza forte di ogni forza: perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida

Così è stato creato il mondo.

Da ciò saranno e deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui.

È perciò che sono stato chiamato Ermete Trismegisto,
 avendo le tre parti della filosofia di tutto il mondo.

Completo è quello che ho detto dell'operazione del Sole. »






 La Tavola di Smeraldo o Tavola Smeraldina costituisce l'assunto di base della visione esoterica del mondo, che può essere riassunto come: "Il visibile è il simbolo dell'invisibile". Il suo autore, Ermete Trismegisto, letteralmente tre volte grande, fu conosciuto dagli antichi Egiziani come Thot, il Dio che ha portato l'alfabeto (i caratteri divini) agli uomini. La sua figura è avvolta nel mistero (è raffigurato nel pavimento del duomo di Siena su una tarsia marmorea del 1482 - ved. immagine a dx - dove è scritto che egli fosse "contemporaneo di Mosè"), egli fu sacerdote, scriba, profeta, filosofo, legislatore, re, mago, alchimista ed esoterista di somma levatura; nella sua forma immortalizzata è ricomparso a Drunvalo Melchizedek riconsegnando la formula del Fiore della Vita. Secondo Marsilio Ficino, Ermete era detto Trismegisto in quanto grandissimo filosofo, grandissimo sacerdote, grandissimo re.


cio che viene unito
non potrà più dividere 
anche quando separerà...




da "AL TEMPO CONTEMPLO"
i libro III settima

 






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