LA
MASUCCIa
lo spirito creatore è uno di quelli
che non aderisce a nessun schema
comunque anch'io faccio fatica a chiamarle poesie,
alle volte ho pensato ad " inviti a riflessioni"
ma mi sembra un po’ “ sborone”
che fa rima con…
prima la poesia era qualcosa scritto in rima e in metrica
ormai il termine poesia più che forma esprime
una sostanza,
sono quelle parole che riescono a muovere
a far riflettere una lucina dentro
a fermare un pò il tempo fra l'occhio sbarrato
e il neurone decollato
se arriva questo è poesia
sennò solo un mucchietto di cose scritte
con tutto il rispetto e con l’intento di distinguere
non di giudicare
la poesia si imprime e risalta fuori
ogni volta che
incontri un richiamo che la fa risuonare
è qualcosa che diventa parte latente di te
e quando sente il richiamo della foresta
si accende nell’intensità delle emozioni
la rima può aiutare ,
la forma uguale
ma non è quello l'essenziale
da quel che ho sentito a te è suonata
limite immenso
probabile allora che un giorno al cospetto
di un tramonto sul mare dove l'orizzonte
si perde nell'imbrunire come per incanto
qualche parola alla tua mente possa riaffiorare
allora la poesia avrà fatto il suo piacere
( si perché la poesia non ha doveri)
e si riconoscerà in un nome che dona
una sfumatura in più al tuo piacere
se vuoi puoi chiamarla “masuccia”
in fondo ciò che importa e che ci si intenda
e che abbia fatto la sua parte
per il poeta non esiste miglior riconoscimento
personale che sentire che la “masuccia”
abbia contribuito all’accensione
di quel movimento naturale
che potrai chiamare
brivido, emozione,
phatos, sensazione,
o meglio tutto ciò che serve
per irradiare e
schiarire la mente
armonizzando la pulsazione del cuore
il masucci un giorno mi chiese ,
mata ma secondo te che cos'è una poesia ?
il masucci un giorno mi chiese ,
mata ma secondo te che cos'è una poesia ?
da:"RIFLESSI DA DENTRO"
libro ancora non edito della prima settima
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