Sei qua da poco fragile angelo
a posare
i tuoi piedini
sulla grande madre di tutte le cose
strade , luoghi, sentieri
irte di ascese in quei percorsi veri
ove la plurima movenza
conduce ad intraprendere il viaggio
che cerca pace nell’ appartenenza
corona
forgiata dalla scienza
che
solo quando è tempo sarà cinta
da l’oro di quell’ esperienza
Circondata da tanti viandanti
In cerca della terra e di quel sale
innocua ambizione aspirante
al sorgere del paesaggio universale
anime che condividono un unico percorso
qui ad accogliere ciò che incarna
il
fluente ruscello che battezza il corso
in quell’ immersione che non inganna
luce di colui che l’ha portata a noi
e di quell’ istante in cui in braccio ti ha
tenuto
sia avvolta la tua aura da quel calore
che porge nell’ abbraccio di ogni cuore
il
nostro commosso benvenuto
da. "SONO O NON SONO UN POETA"
libro in uscita della prima settima
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