venerdì 15 settembre 2017

INSIDE LOOk 16 la ricercatezza del passaggio

INSIDE LOOk 16 la ricercatezza del passaggio

Ancora mi trovo davanti ad un dilemma
in fondo è sempre lo stesso
è meglio apportare modifiche
che sperare in lontane gratifiche
in parole più povere...
o cambio me stesso,
il che in questo caso significherebbe abbandonare il gioco a tutto campo
o contribuisco a darvi qualche nozione sperando che possiate capire la situazione

e al contempo migliorare la vostra qualità
nel passaggio che migliorerebbe senz'altro
delle componenti del gioco la circolazione.

Il passaggio nel basket è forse la caratteristica meno considerata
da un punto di vista dell' osservazione.
tutti si tende ad ammirare la bellezza del tiro
perché è la sua finalizzazione e si tende in modo un po' misero a tralasciare tutto ciò che è il mattone di costruzione di quella bellezza perché ci affascina e crea spettacolo.
l' uomo si sa predilige l' apparenza e il risultato 
piuttosto che la fatica e il costruito.
Il passaggio nel basket è costituito da linee precise correlate a tecniche specifiche che già vi ho descritto in tempi addietro (2010) quando iniziai la stesura di questo libro.
sarà mia premura rispolverarvi le idee su questi fondamentali individuali .
Oggi però voglio osservarlo dal punto di vista della forza,
il tempo , e la conseguente precisione.
la forza è fondamentale per creare il tessuto del gioco
che si strappa al momento che non viene rispettata.
non è vero che il passaggio deve essere forte
troppo spesso viene scambiato il forte con il teso
con il risultato che il compagno avrà difficoltà nel controllarlo e
soprattutto se si tratta di un tiratore nel finalizzarlo.
vi ricordate quando vi facevo fare il tiro a coppie, cosa che negli anni è andata smarrendosi, vi invitavo a curare il passaggio per il tiratore che deve essere come un fiore passato ad una dolce pulzella .
Ecco perché vengono ruotati i polsi nella fase finale, perché la palla possa prendere quella rotazione che ne conferisce il "velluto"
Passiamo al tempo, il passaggio deve rispettare i tempi del movimento 
che nel nostro gioco hanno poco senso perché da pensionati  non difendiamo
e nonostante quello sbagliamo costantemente i tempi.
Passiamo ora alla precisione , forse la fase che con meno 
fatica e un po' più di attenzione potete migliorare 
ci sono angoli da scoprire nella circolazione della palla 
tutta la squadra gli crea con il movimento senza palla 
non importa muoversi tanto, importa creare angolo di passaggio  
anche un metro , un passo può essere determinante 
ricordate questo assioma !
"se non c'è angolo, non c'è passaggio "
ma anche questo mio personale
passare la palla è bello  
bisogna sentirne il gusto e apprezzare sempre più la "ricercatezza" 
affinare il suo valore facendo leva sull'errore 
rispettarlo e curarne i dettagli
che abbiamo sempre sotto i nostri occhi
ma che qualcuno poco attento 
chiama impropriamente sbagli !


da "INSIDE LOOK"
IV libro V settima
mata #27

 

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