lunedì 22 gennaio 2018

CONFRONTARSi CON GESù

CONFRONTARSi CON GESù

TUTTi da quando nasciamo veniamo affascinati dalla storia di GESù
che sia  per fede religiosa, che sia per figura profetica, al di là di ogni razza e credo GESu' rimane una figura che ha portato l'attenzione a sé nel corso della storia più di ogni altra figura mai esistita e per ci crede mai incarnata .
La sua storia affascina, muove forze, tocca spazi, fa riflettere, fa ignorare, fa bestemmiare, fa meditare , fa commuovere, fa contemplare, ma soprattutto sembra colmare ogni distanza esistente fra il bene e il male;
e forse è proprio quello che lui è venuto a fare .
Ci sono personalità a livello storico che sono sempre state affascinate da questo mito, ci sono artisti di ogni razza che hanno a lui dedicato e interpretato canzoni , poesie , quadri, sculture, sentendone non solo l'ispirazione ma anche se mi consentite l'aspirazione.
io ritengo di essere uno di questi, sarà per la croce che porto dalla data di nascita, sarà che le mie fattezze sono simili, sarà perché a mio modo sono sempre stato un pò santone un po' bestemmiatore, sarà perché ho scritto tanto e continuo a farlo sarà che più volte mi sono sentito dire ; ma chi credi di essere ? sarà che il mio modo di vivere quello che gli altri chiamano malattia sbalordisce e inibisce, sarà che da quando sono nato ho cercato una emozione affinché il mondo possa essere da me accettato, sarà che quando ci sono riuscito male mi sono aggravato, ma anch'io come l'autore dell' ultima tentazione sono sospeso fra questo mistero che parte dalla terra e aspira al cielo.
Tutto ciò potrebbe all' inizio dar motivo di vanto, ma anche lì avrei qualcosa da dirvi che viene dal mio esperito, più che un vanto, questa strada verso spazi più ampi di coscienza , produce per il malcapitato una condanna, perché in maniera naturale si attrae tutto ciò che serve per poter purificare un qualcosa che sia nel saggiare il tuo "calvario" un pò più di benestare e questo lo si fa in maniera graduale spremendo e digerendo il pane quotidiano che hai da nutrire.
Quando ciò viene manifestato con la voce, scrissi in una poesia che poi è diventata canzone attraverso un caro fratello di battaglia che in  sè nutre la
stessa passione il suo posto sulla terra oggi è quello fra le braccia della croce .
ecco perché queste cose che scrivo ho imparato a presentarle con dolcezza solo a coloro che possono avere una sorta di attrazione nell' attesa paziente 
che ciò tocchi il cuore di coloro che risuonaano e vi assicuro che non sono tanti ma io ho fatto della strada della pazienza una strada personale di una strada interiore che suppongo sia una benefica armonizzazione.
Del resto che me ne importa di chi sono, quello è mente , che me ne importa di quello che potrei fare, quello è mente, che me ne importa di quello che inizio a percepire , anche quello è mente , l'importante è quello che sono riuscito a realizzare, e soprattutto a stabilizzare ...


"possa la mia valutazione
 misurarsi solo attraverso la stabile realizzazione"

da "LA LEGGe DELLa VIBRAZIONe"
VII libro I S

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