mercoledì 5 aprile 2017

UN' ALBa DA MATa

UN' ALBa DA MATa

sveglia  05.27 o più o meno intorno a quelle ore
non c'è sveglia che sonno viene a turbare 
i miei occhi si aprono come quelli del rapace
sta cantando il mio gallo interiore

i pensieri sono poetici
le frasi si intrecciano in genio e stupore
gli uccellini stanno cantando e la mia attenzione
si delizia del loro canto e si rilascia nella curva
che sul mio viso si sta formando 

questa è la curva che connette alla scarica
che andrò cercando nella mia giornata
ogni quel volta incontro quella curva
e nei gentil e cortesi gesti quella dinamica

poi penso che la dovrò difendere
e il mio genio si impegna per tutelarla il più possibile
cercando musica e quella frequenza che non più vuole offendere

davanti a me in questa alba
solo il duomo che lascia la notte  per la luce
come dovrebbe fare da sempre ogni uomo

oggi io sono all'ottavo piano
e al settimo cielo
non vi sto prendendo in giro
se in via perosi vieni
ti accorgerai che dico il vero

è così che da molto tempo mi chiedo
mata ma chi sei ?
ee poi mi dico, ma chi se ne frega
solo che bello se qui accanto ci fosse la mia LEi

da "CERCo LA MIa LEi" VOL II




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