Ormai vanto di una discreta anzianità
all’interno dell’ azienda,
magari, per quello che riguarda gli anni vi
sono persone che mi doppiano ma, in questi miei 15 penso di aver racchiuso un’
esperienza di tutto rispetto che, credetemi, non baratterei con nessuno.
Si, ne ho girati di posti, di reparti, di
colleghi, e ne ho viste di facce
conoscendo e distinguendo le espressioni
di coloro che sanno e di coloro che rimangano totalmente inconsapevoli.
Non voglio esagerare ma alla luce dei fatti
potrei essere uno fra quelli che ha girato di più,
e così facendo, come sempre succede in questi
casi, ho raccolto un patrimonio d’ esperienza e conoscenza di ciò che accade
all’interno dei meccanismi lillyani veramente ragguardevole.
No, non è un vanto, tutt’altro, è l’unica cosa che mi rimane, e che può munirmi
di una ragione al momento che mi verrà detto (e chissà quando mai cesserà di
accadere), sai mata il tuo lavoro è stato veramente apprezzato, sei cortese,
spigliato con le persone, sei ricercato quando assente, educato, efficace nel
compito e propositivo nel creare, hai spirito di iniziativa e audacia nel
chiedere, e fra l’altro sei anche bravo a forzare un po’ la mano per ottenere,
e ti dirò di più, per me quest’ anno sei
anche idoneo per l’aumento…..per questo hai guadagnato il beneficio di …
ESSERE SPOSTATO…
Ed è per questo che potrei essere definito
come il bohemien della lilly, quel viandante che ogni tanto prende il suo sacco
in spalla, riempito delle poche cose essenziali e prosegue il suo
pellegrinaggio in cerca di casa.
A me in fondo, sono sempre bastate poche cose,
quelle che non ti possono portar via, quelle che non costano niente, ma che
hanno un valore immenso, quelle che un vero bohemien ritrovava nella sua
preziosa agenda e nella sua malinconica chitarra.
La mia performance me la sono sempre fatta da
solo quando al confronto dei giudizi ho sempre affiancato e prediletto quello
che ho lasciato nella gente e che la gente ha lasciato in me.
e allora cosa rimane ?
sempre quella amarezza racchiusa in quella
curiosità…
spiegami una cosa ???...
a tale proposito vorrei una risposta che conta
ma suppongo anche che quella risposta sia
custodita
da una
signora con un lungo manto blu elettrico
quella a cui nessuno si può rivolgere prima
del tempo
e a cui la vita ha dato il nome di esperienza…
Quindi a
tutti voi che “vi ho accompagnato” in questo viaggio
Grazie
per il vostro gradito e riecheggiante omaggio …
mata
da : "INSTABILITà RIASSESTANTI"
libro ancora non edito della terza settima
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