CERCo LA MIa LEi
Non voglio rischiare di scambiarla con un'altra
Perché ne esiste solo una che suona d’ incontro
Voglio essere lucido pulito e chiaro
E con il buon fare di ogni giorno io mi preparo
Non voglio trovarla fra luci e fumi d’alcool
Facendomi ingannare dall’ ennesimo abbaglio
Non posso volerla con troppa irruenza
Facendo altro che operare un netto e doloroso taglio
Più volte ho vissuto l’inganno di averla trovata
Ma in quel volerla come la volevo
Non si è riconosciuta, e così si è allontanata
forse non ero io,
forse non era lei,
desidero che lei si possa avvicinare da sola
ma no stando fermo in attesa della manna che vola
basta esser in balia di onde curve e misure
io voglio immergermi in quell’ avvenenza
che trema e pulsa nel cuore
voglio coglierla da quello che incontro
come quel raggio che viene accolto
per far di piccola luce un caldo tramonto
ancora no so chi sia e nemmeno cosa possa volere
ma so che esiste e che solo questa strada
sarà lo strumento per poterla trovare …
“alla mia lei chiunque tu sei ..."
così va scritto nel sentito avvicinarsi del suo valore,
anche se per la regola grammaticale ciò e considerato errore
grazie licenza poetica !
da: "CERCO LA MIA LEI"
III libro III settima
della seconda settima
lunedì 7 febbraio 2011
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