lunedì 1 giugno 2015

C' ERa UNA VOLTa UNa CHAT

C' ERa UNA VOLTa UNa CHAT



da domani cominciate a portare l'attenzione sulle fermate degli autobus, 
sulle colonne in strada, sulle attese al fast food, sulle file dal dottore,
sulle code a pagare bollette, dal tabaccaio per le sigarette, 


alle attese per gli appuntamenti, a  lavoro per gli spostamenti, ai selfie sorridenti,
a quando non sai più aspettare 
perchè vai in preda agli stenti 

ai piccoli tratti quotidianamenti percorsi, 
sulle panchine dei giardini e sulle seggiole dei pronto soccorsi,
su quando inciampai nello scalino del mio vicino e non me ne accorsi,
sul giorno in cui urtai quel disabile sulle striscie perché in ritardo ...corsi


su quando mi raccontarono qua dove mi trovo i reali trascorsi,
su tutta la vita che potevo vivere quando in vita ero ....e non me ne accorsi

ed ora da quassù ....in questo immenso blu ....dove molti realizzano la pace 
per me solo stenti e rimorsi 


ATTENTo ....perchè se non stai vivendo,
ed ora dall'alto ti sto vedendo,
stai facendo il mio stesso fatale errore 
..... stai chattando ...


da un libro che sarebbe  potuto essere scritto 
se non avessi chattato a diritto ....

il fu piccolo mata 

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