A volte il silenzio è l’unico rifugio
E l’abbandono l’unico compagno
Solo coloro che condividono quella strada
La domanda è sempre quella …
Quella che a denti stretti chiede
Cosa vuole ancora da me questa vita ?
Anche la risposta è sempre quella …
Ma vortici di nebbie impenetrabili
ne impediscono il senso ,
la comprensione, la percezione
sono quelli un po’ ombrosi,
ma che conoscono bene il valore del sorriso
sono quelli belli e dannati
solo accettare il conflitto
può aprire la strada verso l’armonia
La sofferenza purifica ciò
che può tornare ad agire
la volontà realizza
l’interminabile ritorno
amico incontrato
lungo quella strada …
lungo quella strada …
massimo
rivisitata da ANTo sotto forma di canzone
ora facente parte dell'album
"DISPONIBILe AL VULNERABILe"
primo album EUREKa
da: "SCRIPTa & AMIGo MANENT"
da: "SCRIPTa & AMIGo MANENT"
IV libro "VII settima "
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