martedì 25 gennaio 2011

COSì DIVERSi, COSì UGUALi

COSì DIVERSi, COSì UGUALi


Il diamante,
ciò che è prezioso e raro,
ciò che è trasparente e lucente,
ciò che attrae e conquista,
la superficie più tagliente che esista in natura

Per lui si fanno folli spese,
è la meta più ambita di famosi e scaltri ladri,
il suo fascino è ineguagliabile

la grafite,
materia nera e opaca,
fragilissima e comune,
compagna dei primi anni di scuola dei bambini,
quando ciò che viene scritto si permette che venga anche cancellato
Ciò che lascia il segno e sporca le mani al tatto,
estremamente utile ma poco cara in quanto molto diffusa

Ancora una volta la forma gioca brutti scherzi;
chi potrebbe mai dire che alla base di tanta diversità
si cela in essenza una molecola in comune?

Ebbene sì, queste due polarità naturali
hanno in origine una molecola in comune,
quella del carbonio

È qui che si attiva il gioco della polarità,
della dualità che trova repulsione nell’opposto,
ma che allo stesso tempo viene attratta da esso.

L’attrazione che piano piano ti porta faccia
a faccia con il tuo opposto,

l’attrazione che ti permette di stare lì a vedere,
che quando cade la maschera del mostro con il quale hai sempre lottato,
tra le polveri si delineano tratti di un volto a te molto noto…

IL TUO...


da: "PERLE SUL FONDO"
libro non più edito acquistabile
solo dal sottoscritto

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