venerdì 12 novembre 2010

GOTHIka

GOTHIka

Inutile evitare il dolore,
ti raggiungerà di nuovo,
se lo eviti del tutto sarà sempre più forte,
lui non vuole farti male,
lui ti vuole dire qualcosa di te.

Ha paura quanta ne hai tu,
e non sa a chi rivolgersi,
è solo, e solo tu lo puoi capire,
ti sta chiedendo di tendergli la mano
e solo tu la potrai tendere.

Non potrai parlarne con nessuno
perché ti crederanno pazzo,
e tu non ti potrai più fidare di uno che ti crede pazzo,
tenterai ogni via di uscita razionale,
ma il dolore non è razionale,
forse più viscerale…

Tu sei suo padre,
tu sei quello che può farlo crescere,
prima ti dovrai abbassare e soffrire con lui,
aver fiducia di lui ,
perché quello che dice è vero,
e tu lo sai perché lo senti su di te;

poi potrai mostrargli una tua amica di nome gioia,
ma lui ne ha una tremenda paura,
e tu dovrai usare tatto e dolcezza.
Sii amico del tuo dolore,
aiutalo ad uscire da un mondo orribile,
e lui ti mostrerà spazi nuovi,

che erano suoi,
poi sono diventati tuoi,
ed ora sono
vostri.


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1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi trovi in perfetto accordo. Il dolore è un grido dell'anima che vuole salvarci, a volte anche da noi stessi, magari dalle gabbie che ci siamo costruiti intorno. Il dolore arriva per farci ritrovare la strada, per far germogliare la pianta che siamo.