mercoledì 29 giugno 2011
MUTATis MUTANDis
“Cambiamo le cose che sono da cambiare”
Esprimersi è fatica…
solo quando cerchi con cura parole
ti accorgi di aver trasmesso quello che volevi dire
esprimersi è scoprirsi …
solo quando parli ti rendi conto di quello che dici
e non coincide mai con quello che pensavi di dire
esprimersi è apprezzarsi…
solo quando accogli la fatica di quello che vuoi dire
apprezzi i tuoi problemi del parlare
esprimersi è rischio…
solo quando prendi una posizione
chiedi un confronto e una partecipazione
esprimersi è disconoscersi…
solo quando non dai troppa importanza a quello che dici
sei disposto e aperto ad ascoltare
esprimersi è crescere…
solo quando giochi con l’imperfezione
e fai di un errore il prossimo mattone
elevi e dai nutrimento all’emozione
esprimersi è dire….
solo quando dirigi l’attenzione a chi ascolta
e fai del suo sentire un indice per arrivare
ti discosti dall’eccentrico parlare
in ogni con versa azione ….( azione verso e con )
c’è uno spazio prezioso
in un punto mediano
dove avviene lo scambio netto
non è quel che dici
non è quel che ti viene risposto
semmai più…..
quel che provi
su quello che ti viene detto
quello è il cuore del conversare
a volte calore e gioia
a volte disagio e tormento
è solo quando viene detto….
io non sò
voi non sapete
ma insieme sappiamo
che ci incontriamo
sul sentiero
del cambiamento
da : "INCONTRO AL PRIGIONE"
secondo libro edito della prima settima
venerdì 24 giugno 2011
ARa
Autentica Raffinatezza Artigiana
Se è vero che le vibrazioni creano ogni cosa
È pur vero che le sintonie si incontrano sull’altare
dove la musica fa della parola la sua sposa
i migliori interpreti iniziano qui la genesi di questo momento
dove il poeta e il liutaio dall’idea illuminante
depositano il contributo del loro talento
scelte meticolose di legni pregiati
parole provenienti da neuroni spremuti
forme che portano a quella decantazione
unica e sola generatrice
dell’ unico autentico miracolo …
quello da sempre denominato creazione
il suono è ciò che garantisce il valore
dove la forma va a vestire la materia
che rende omaggio
all’ unico e solo grande artefice...
il creatore
di tutto quell’ immenso non son altro che il suo contenitore
per questo onoro e rispetto il mio ruolo
di quella accogliente ed umile tara
che oggi esulta la sua magnificenza
nel piccolo spazio vibrante dell’ARA
Autentica
Raffinatezza
Artigiana…
Grazie per il vostro contributo…
massimo
giovedì 2 giugno 2011
ENOPOETICa
amo il suono di questa parola
che al contempo traduce e conduce
a valori da tempo dimenticati...
valori inestimabili a cui l' uomo
contemporaneo non fa più aderire i propri ideali
svendendoli continuamente a quelle forze imbonitrici
capaci a loro tempo solo di produrre
profonde e indelebili cicatrici
ecco perché,
affinché sia possibile reiterare una risanante emozione
chiedo di avvalermi del prezioso servigio del vocabolario
che della storia ne è sintesi e definizione
EPICA
componimento letterario che narra gesta storiche e leggendarie
attraverso le quali vengono tramandate cultura e identità di una civiltà.
ETICA
parte della filosofia (dal greco "filos" amore "sofhia" sapienza )
che traduco per semplicità come
comprensione e dedizione a quel sapere
in relazione ai mezzi, ai fini, e ai propositi
che ne rivelano il suo lento progredire
se poi a tutto ciò viene aggiunto l' effluvio di un buon vino,
come può una serata non acquisire
quel gusto che educa il palato al sopraffino…
possa l'accoglienza del vostro divertimento
realizzarsi nel fruttare di questo nutrimento
sia prelibata la vostra serata…
da : "AL TEMPO CONTEMPLO"
I libro della terza settima