RIFLESsi Da DENTRo

Poesia è... rendere la vita più leggera, senza rinunciare alla sua impronta vera

Archivio blog

  • ►  2018 (18)
    • ►  gennaio (18)
  • ►  2017 (169)
    • ►  dicembre (18)
    • ►  novembre (22)
    • ►  ottobre (22)
    • ►  settembre (7)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (5)
    • ►  giugno (7)
    • ►  maggio (19)
    • ►  aprile (17)
    • ►  marzo (11)
    • ►  febbraio (11)
    • ►  gennaio (27)
  • ►  2016 (88)
    • ►  dicembre (26)
    • ►  novembre (23)
    • ►  ottobre (29)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (2)
    • ►  aprile (1)
  • ►  2015 (74)
    • ►  luglio (2)
    • ►  giugno (4)
    • ►  maggio (9)
    • ►  aprile (13)
    • ►  marzo (18)
    • ►  febbraio (8)
    • ►  gennaio (20)
  • ►  2014 (93)
    • ►  dicembre (27)
    • ►  novembre (10)
    • ►  ottobre (15)
    • ►  settembre (2)
    • ►  agosto (4)
    • ►  luglio (3)
    • ►  maggio (8)
    • ►  aprile (11)
    • ►  marzo (3)
    • ►  febbraio (4)
    • ►  gennaio (6)
  • ►  2013 (4)
    • ►  dicembre (4)
  • ▼  2012 (101)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (1)
    • ►  giugno (5)
    • ►  maggio (4)
    • ►  aprile (10)
    • ▼  marzo (22)
      • LA PERSECUZIONe DEL PENSATORe
      • MANi
      • L' ELOGIo DELLa FOLLIa
      • METAFORa
      • GRADUALe
      • GALLo INTERIORe
      • DIFETTo PERFETTo
      • COMe TI PENSo
      • LA PORTa EMOTIVa
      • GOETHe
      • TABi BUJUa
      • CROMOSOMi
      • SCONTRo FRA TITANi
      • IL TOCCo DELLA POESIa
      • FIGLI DELL’ ASHRAm
      • ANGELi NELLA NEBBIa
      • IL CUORe E LA DIGITALe
      • IL PROGETTo DEL BRANCo
      • LA MASUCCIa
      • Nessun titolo
      • LA VIa D’USCITa
      • LA PSICOLOGIa DELLO YOGa
    • ►  febbraio (27)
    • ►  gennaio (31)
  • ►  2011 (62)
    • ►  dicembre (12)
    • ►  novembre (1)
    • ►  ottobre (7)
    • ►  settembre (5)
    • ►  giugno (3)
    • ►  aprile (2)
    • ►  marzo (9)
    • ►  febbraio (16)
    • ►  gennaio (7)
  • ►  2010 (67)
    • ►  dicembre (27)
    • ►  novembre (10)
    • ►  ottobre (30)
  • ►  2009 (16)
    • ►  giugno (2)
    • ►  maggio (1)
    • ►  aprile (4)
    • ►  marzo (1)
    • ►  febbraio (8)
  • ►  2008 (2)
    • ►  settembre (1)
    • ►  luglio (1)
  • ►  2007 (7)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (4)
La mia foto
mata
firenze, Italy
Massimo Matarozzo è nato nel 1970 a Firenze Fin dall’infanzia è incuriosito e attratto dalla conoscenza Più profonda di se stesso nutrita da un indole curiosa Che cerca sempre risposte talvolta di natura irritante per l’ambiente circostante Questa ricerca ha attuato le sue tappe attraverso studi tecnici , sport agonistici e arti espressive di vario genere. Amo ricercare la mia massima verità e questa disciplina è per me un mezzo per andare oltre l’ apparenza e la superficialità che molte volte nascondono la vera natura delle cose. Amo tutte le forme artistiche che mi permettono di esprimermi liberamente e di dare una sfumatura personale all’emozione che ne è matrice. Per questo scrivo “poesie” o qualcosa di simile e quando capita canto, ballo, recito e accolgo ogni forma artistica che possa essere strumento di una sana crescita. Tutte queste mie conoscenze vengono messe continuamente al servizio di un insegnamento che pratico attraverso corsi di meditazione Ecco perché amo insegnare, perché allo stesso tempo imparo ogni volta un modo migliore per entrare in contatto con il prossimo Credo fermamente che in ciò sia sempre possibile migliorarsi
Visualizza il mio profilo completo

sabato 3 marzo 2012

Pubblicato da mata alle sabato, marzo 03, 2012

Nessun commento:

Posta un commento

Post più recente Post più vecchio Home page
Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)